Author Archive for: SanVittore

Se nel diniego di sanatoria manca l’ultima pagina…

20 Dic 2022
20 Dicembre 2022

Nel caso di specie, il Comune notificava al privato un diniego di sanatoria privo dell’ultima pagina, contenente la sottoscrizione e l’indicazione descrittiva delle opere.

Il TAR Palermo ha affermato che ciò non costituisce vizio di illegittimità del provvedimento, ma influisce esclusivamente sull’effettiva decorrenza del termine per impugnare.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Onere motivazionale in capo alla P.A. dopo le osservazioni del privato al preavviso di rigetto

20 Dic 2022
20 Dicembre 2022

Il TAR Palermo – con laconica motivazione – ha ricordato che la motivazione di un provvedimento non deve contenere un’analitica confutazione delle osservazioni procedimentali svolte dalla parte, ex art. 10-bis l. 241/1990, qualora le stesse non siano in grado di influenzare la concreta portata della determinazione amministrativa.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Valutazione unitaria delle opere ai fini della sanatoria

20 Dic 2022
20 Dicembre 2022

Il TAR Palermo ha affermato che – ai fini della decisione di un’istanza di sanatoria – devono essere valutate unitariamente quelle opere edilizie che, seppur isolatamente non necessitanti del Permesso di Costruire, costituiscono un insieme funzionale di un unico immobile o complesso edilizio.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Un caso di ristrutturazione edilizia

20 Dic 2022
20 Dicembre 2022

Il TAR Palermo ha affermato che la copertura di un pergolato, con la conseguente trasformazione in tettoia, e la realizzazione di un deposito attrezzi avente dimensioni, quanto all’altezza, da renderlo abitabile costituisce un intervento di ristrutturazione edilizia.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Costituzione della Segreteria tecnica per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali e disciplina del funzionamento della Commissione Tecnica Regionale Ambiente

20 Dic 2022
20 Dicembre 2022

Sul Bur n. 153 del 16 dicembre 2022 è stata pubblicata la deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1496 del 29 novembre 2022, recante Disciplina del funzionamento della Commissione Tecnica Regionale Ambiente (art. 12, l.r. 33/85).

dettaglio Atto

Post di Daniele Iselle

Dissenso costruttivo della Soprintendenza

19 Dic 2022
19 Dicembre 2022

Il Consiglio di Stato ha affermato che il parere negativo della Soprintendenza deve essere adeguatamente motivato e deve formulare specifiche indicazioni volte a rendere il progetto di intervento assentibile.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Istanza di condono e valutazione della Soprintendenza: quid iuris?

19 Dic 2022
19 Dicembre 2022

Il Consiglio di Stato ha chiarito che, nei procedimenti di condono a beneficio di immobili con vincolo paesaggistico non ancora conclusi, trova applicazione – a far data dal 1º gennaio 2010 – l’art. 146 d.lgs. 42/2004, come sancito dal successivo art. 159, co. 1 (in luogo dell’art. 32 l. 47/1985 e dell’art. 82 d.P.R. 616/1977).

Per l’effetto, è scomparso il potere successivo di annullamento ministeriale dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione (o dall’Ente sub-delegato), per far posto ad un procedimento nel quale, accanto all’Amministrazione regionale (o a quella sub-delegata), la Soprintendenza è competente ad esprimere un parere obbligatorio e (in alcune ipotesi) vincolante in merito alla compatibilità paesaggistica dell’opera.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

I chiarimenti del Ministero della Cultura sull’istituto del silenzio-assenso tra PP.AA. per i procedimenti che lo riguardano

19 Dic 2022
19 Dicembre 2022

Con le circolari dell’(allora) MiBACT del 10 novembre 2015 e del 20 luglio 2016 – quest’ultima emanata a seguito del parere del Consiglio di Stato del 13 luglio 2016 – il Ministero ha offerto dei chiarimenti in ordine all’applicazione dell’art. 17-bis l. 241/1990 (introdotto dall’art. 3 l. 124/2015, cd. legge Madia), sul cd. silenzio-assenso tra Pubbliche Amministrazioni, con riferimento ai procedimenti in cui sia coinvolta la Soprintendenza.

La circolare precisa che, anche a questi fini, il termine di conclusione dei procedimenti di cura dell’interesse culturale o paesaggistico è generalmente fissato in 90 giorni, salvi i termini diversi (maggiori o minori) previsti da specifiche disposizioni.

Il silenzio-assenso, per sua natura, trova applicazione solo nei procedimenti di primo grado e non anche nell’eventuale riesame – anche in casi non tipizzati dalla legge – richiesto dal soggetto che abbia già ricevuto un diniego.

Il silenzio-assenso non opera nei confronti dei provvedimenti la cui domanda provenga direttamente dal privato, poiché l’art. 20 l. 241/1990 vieta il cd. silenzio-assenso verticale in materia culturale e paesaggistica. È equiparato a questa ipotesi il caso in cui un’Amministrazione abbia un ruolo meramente formale, nel senso che raccoglie e trasmette l’istanza all’altra Amministrazione, unica decidente.

È possibile solo il cd. silenzio-assenso orizzontale, ovvero nei procedimenti che prevedano una fase co-decisoria necessaria di competenza di altra Amministrazione, anche se il provvedimento finale andrà a beneficio di un privato. Esso opera solo per i procedimenti e rapporti propriamente autorizzatori, con esclusione di quelli concessori (traslativi o costitutivi di diritti in capo al soggetto, pubblico o privato, beneficiario).

circolare MiBACT del 10 novembre 2015, prot. n. 27158

parere CdS, 1640-2016

circolare MiBACT del 120 luglio 2016, prot. n. 21892

Come funziona il silenzio-assenso tra PP.AA. nel procedimento di autorizzazione paesaggistica?

19 Dic 2022
19 Dicembre 2022

Il TAR Salerno, in merito all’applicabilità del meccanismo del silenzio-assenso tra PP.AA. ex art. 17-bis l. 241/1990 nel procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146 d.lgs. 42/2004, ha ravvisato ben tre orientamenti giurisprudenziali:

- il primo (cui il TAR aderisce) esclude l’applicabilità dell’art. 17-bis cit., considerando il rapporto tra Regione (o Ente locale) e Soprintendenza come una co-gestione non della fase decisoria, bensì di quella istruttoria. Pertanto, il parere reso tardivamente dalla Soprintendenza non è inefficace, ma non vincola la P.A. procedente, la quale dovrà tenerne conto, valutando motivatamente ed in concreto anche gli aspetti paesaggistici;

- il secondo conferma di non poter applicare la norma, ritenendo che in caso di silenzio della Soprintendenza l’Ente territoriale debba provvedere comunque. In linea generale, quest’ultimo dovrà confermare la proposta originaria oppure, in caso di ripensamento, formulare una nuova proposta alla Soprintendenza stessa;

- il terzo ammette l’applicazione dell’art. 17-bis cit. e, quindi, la formazione di un silenzio-assenso in caso di inerzia della Soprintendenza.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il Comune può denegare la sanatoria, perché manca l’autorizzazione paesaggistica?

19 Dic 2022
19 Dicembre 2022

Il TAR Palermo ha annullato un diniego di sanatoria ex art. 36 T.U. edilizia, motivato sulla sola mancata acquisizione del nulla osta paesaggistico, poiché era onere del Comune attivarsi per ottenerlo.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC