Author Archive for: SanVittore

Il silenzio-assenso si perfeziona anche se la domanda non è conforme alla legge

20 Lug 2022
20 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha affermato che, ove sussistano i requisiti di formazione del silenzio-assenso, il titolo abilitativo può perfezionarsi anche con riguardo ad una domanda non conforme alla legge.

Ragionando diversamente, “convertendo” cioè i requisiti di validità della fattispecie in altrettanti elementi costitutivi del perfezionamento del silenzio-assenso, si vanificherebbe in radice le finalità di semplificazione dell’istituto.

Rimane esclusa solamente l’ipotesi della radicale inconfigurabilità giuridica dell’istanza: quest’ultima deve essere quantomeno aderente al modello normativo astratto prefigurato dal legislatore.

Nel caso di specie, non poteva dirsi formato il silenzio-assenso sull’istanza di titolo edilizio, poiché aveva ad oggetto un edificio in realtà già costruito.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Aver pensato di chiedere un titolo edilizio non è un buon motivo per cominciare i lavori prima di averlo ottenuto

20 Lug 2022
20 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha ricordato che la realizzazione di un intervento edilizio prima del rilascio del titolo edilizio ne comporta irrimediabilmente l’abusività, alla quale può porsi rimedio con l’ottenimento della sanatoria cd. per doppia conformità ex art. 36 d.P.R. 380/2001.

Nel caso di specie, il privato non poteva invocare l’istituto del silenzio-assenso sulla propria istanza di titolo abilitativo, perché al momento della sua presentazione l’edificio risultava già costruito.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Ordinanza di demolizione

20 Lug 2022
20 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’ordinanza di demolizione è un atto vincolato, la cui motivazione può limitarsi a descrivere l’abuso.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Ordinanza di demolizione impugnata e istanza di sanatoria

20 Lug 2022
20 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha affermato che la presentazione di un’istanza di sanatoria per doppia conformità ex art. 36 d.P.R. 380/2001 non rende inefficace la precedente ordinanza di demolizione e, quindi, non determina l’improcedibilità dell’impugnazione proposta avverso l’ordinanza stessa, bensì comporta un arresto temporaneo dell’efficacia della misura repressiva, che riacquista la sua efficacia nel caso di rigetto dell’istanza di sanatoria.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Atto plurimotivato

20 Lug 2022
20 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha ricordato che ove sia accertata la legittimità anche di una sola delle plurime ragioni a sostegno di un atto amministrativo, l’intero atto può dirsi legittimo.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

L’urbanistica serve anche per realizzare finalità economiche e sociali

19 Lug 2022
19 Luglio 2022

Una sentenza del TAR Milano afferma che l'urbanistica, ed il correlativo esercizio del potere di pianificazione, non possono essere intesi, sul piano giuridico, solo come un coordinamento delle potenzialità edificatorie connesse al diritto di proprietà, così offrendone una visione affatto minimale, ma devono essere ricostruiti come intervento degli enti esponenziali sul proprio territorio, in funzione dello sviluppo complessivo ed armonico del medesimo.

Anche la Corte costituzionale ritiene che la pianificazione urbanistica sia diretta, “al di là di letture minimalistiche”, “non solo alla disciplina coordinata della edificazione dei suoli, ma anche allo sviluppo complessivo e armonico del territorio, nonché a realizzare finalità economico-sociali della comunità locale, in attuazione di valori costituzionalmente tutelati (da ultimo, Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenze 9 maggio 2018, n. 2780, 22 febbraio 2017, n. 821 e 10 maggio 2012, n. 2710)” (Corte Costituzionale, sentenza 16.7.2019, n. 179).

Sentenza TAR Milano 1671 del 2022

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la legge sugli impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra

19 Lug 2022
19 Luglio 2022

Pubblichiamo il testo della nuova legge

DLCR 017 - PDL 97_IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA

Approvate in via definitiva ulteriori modifiche alla ristrutturazione edilizia nelle zone di vincolo paesaggistico

19 Lug 2022
19 Luglio 2022

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 164 del 15.07.2022) la l. 15 luglio 2022, n. 91, recante Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina (legge di conversione del cd. decreto Aiuti), entrata in vigore il 16.07.2022, reperibile al link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-07-15&atto.codiceRedazionale=22G00104&elenco30giorni=true.

La l. 91/2022 ha aggiunto al decreto Aiuti l’art. 14, co. 1-ter, che amplia le ipotesi di ristrutturazione edilizia nelle zone soggette a vincolo paesaggistico, subordinate a Permesso di Costruire:

1-ter. Al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono apportate le seguenti modificazioni:

  1. a) all'articolo 3, comma 1, lettera d), sesto periodo, le parole: “dell'articolo 142” sono sostituite dalle seguenti: “degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142”;
  2. b) all'articolo 10, comma 1, lettera c), le parole: “dell'articolo 142” sono sostituite dalle seguenti: “degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142”»”.

Per l’effetto, l’art. 3, co. 1, lett. d, VI periodo d.P.R. 380/2001 risulta così riformulato:

Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione degli edifici situati in aree tutelate ai sensi degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142 del medesimo decreto legislativo, nonché, fatte salve le previsioni legislative e degli strumenti urbanistici, a quelli ubicati nelle zone omogenee A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali, nei centri e nuclei storici consolidati e negli ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria”.

Per comodità di lettura, si riporta il testo dell’art. 136, co. 1, lett. c-d d.lgs. 42/2004:

1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico:

  1. c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici;
  2. d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze”.

Approvate in via definitiva modifiche agli interventi di realizzazione di impianti alimentati da energie rinnovabili

19 Lug 2022
19 Luglio 2022

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 164 del 15.07.2022) la l. 15 luglio 2022, n. 91, recante Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina (legge di conversione del cd. decreto Aiuti), entrata in vigore il 16.07.2022, reperibile al link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-07-15&atto.codiceRedazionale=22G00104&elenco30giorni=true.

La l. 91/2022 ha aggiunto al decreto Aiuti il seguente art. 7-bis, che proroga a tre anni dal rilascio del titolo l’inizio lavori per la costruzione di impianti alimentati da energie rinnovabili:

«Art. 7-bis. – (Proroga dell'efficacia temporale del permesso di costruire) – 1. Al comma 2 dell'articolo 15 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono premesse le seguenti parole: “Salvo quanto previsto dal quarto periodo,” ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Per gli interventi realizzati in forza di un titolo abilitativo rilasciato ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, il termine per l'inizio dei lavori è fissato in tre anni dal rilascio del titolo”»”.

Per l’effetto, l’art. 15, co. 2 d.P.R. 380/2001 risulta così riformulato:

2. Salvo quanto previsto dal quarto periodo, il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo; quello di ultimazione, entro il quale l'opera deve essere completata, non può superare tre anni dall'inizio dei lavori. Decorsi tali termini il permesso decade di diritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza, venga richiesta una proroga. La proroga può essere accordata, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti, estranei alla volontà del titolare del permesso, oppure in considerazione della mole dell'opera da realizzare, delle sue particolari caratteristiche tecnico-costruttive, o di difficoltà tecnico-esecutive emerse successivamente all'inizio dei lavori, ovvero quando si tratti di opere pubbliche il cui finanziamento sia previsto in più esercizi finanziari. Per gli interventi realizzati in forza di un titolo abilitativo rilasciato ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, il termine per l'inizio dei lavori è fissato in tre anni dal rilascio del titolo”.

L’art. 12 d.lgs. 387/2003 disciplina la razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative di opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché di opere connesse e infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli stessi impianti.

Parcheggi privati e indici di edificabilità

19 Lug 2022
19 Luglio 2022

Una sentenza del TAR Veneto stabilisce che i parcheggi privati ed in regime di libero mercato sono rilevanti ai fini del rispetto dell’indice di edificabilità fondiaria e della determinazione della SUL edificabile sul lotto in cui vengono previsti.

Post di Daniele Iselle

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC