Author Archive for: SanVittore

Contributo di costruzione e nuova costruzione

26 Gen 2022
26 Gennaio 2022

Il T.A.R. Veneto ricorda che il contributo di costruzione deve essere calcolato con riferimento alla normativa vigente al momento del rilascio del titolo edilizio, eventualmente scomputando quanto effettivamente versato a titolo di oo.uu., ovvero quanto corrisposto solo “in via virtuale”, in quanto trattasi di costruzione realizzata ante l. n. 10/1977. Nella stessa sentenza il Collegio chiarisce quando un intervento di demo-ricostruzione sia assimilabile alla nuova costruzione e, quindi, determina un incremento “oneroso” del carico urbanistico.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Sulle scelte discrezionali dell’Amministrazione nella realizzazione dell’opera pubblica

26 Gen 2022
26 Gennaio 2022

L’Amministrazione, tramite una scelta di carattere tecnico-discrezionale, è competente ad individuare le modalità con cui deve essere realizzata un’opera pubblica e/o delle relative aree, anche se ciò comporta un peggioramento della posizione dei privati. Difatti, le scelte dell’Amministrazione possono essere sindacate solamente nel caso in cui sono caratterizzate da palesi errori di fatto, abnormità, assoluta, totale e manifesta irrazionalità delle stesse.

Ciò premesso, nel caso di specie, l’Amministrazione ha dovuto variare il progetto originario proprio sulla base della disponibilità finanziaria dell’ente. In particolare, l’art. 21 del codice dei contratti pubblici dispone che la programmazione dei lavori pubblici abbia luogo “in coerenza con il bilancio”. Da qui si spiega la scelta motivata di ridurre l’estensione dell’area in origine oggetto della procedura ablatoria.   

Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza

Read more

RET e computo del volume della cantina

25 Gen 2022
25 Gennaio 2022

Una sentenza del Consiglio di Stato del 2020 contiene un orientamento di rilievo, in quanto risolve, secondo buon senso, una preoccupazione interpretativa che ha animato e continua ad animare il dibattitto sul recepimento del RET.

In relazione al punto del computo totale o parziale del volume della cantina nel volume complessivamente edificabile, si pone la questione dell’applicabilità del RET o del REC nel senso che, a seconda che il calcolo si faccia con l’uno o l’altro strumento, si verificherebbe o no lo sforamento delle volumetrie consentite nella zona.

La conclusione è che tra la previsione della computabilità dei locali interrati e quella secondo la quale “il recepimento delle definizioni uniformi non comporta la modifica delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici vigenti” , prevale la seconda.

Post di Daniele Iselle

Read more

Requisiti morali e dichiarazione del socio

25 Gen 2022
25 Gennaio 2022

Il T.A.R. si sofferma sul soggetto che deve rendere la dichiarazione ex art. 80 del d.lgs. n. 50/2016, allorquando il socio unico è una persona fisica o giuridica.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Sulle modalità di redazione del verbale

25 Gen 2022
25 Gennaio 2022

Il T.A.R. si sofferma sulle modalità di espressione del voto e su quelle attinenti alla redazione del verbale relativo ad una gara pubblica.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Sopravvenuta carenza d’interesse in seguito a inefficacia D.I.A. per decorso del termine

25 Gen 2022
25 Gennaio 2022

Il TAR Veneto ha dichiarato improcedibili il ricorso principale e quello per motivi aggiunti per sopravvenuta carenza d’interesse, in quanto l’intervento contestato dal ricorrente non era stato nemmeno parzialmente realizzato e, di conseguenza, la D.I.A. alternativa a PdC aveva perso efficacia essendo decorsi tre anni, come previsto dall’art. 23 del Testo Unico dell’Edilizia (D.Lgs. 380/2001).  

Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza

Read more

Abuso edilizio ed onere probatorio

24 Gen 2022
24 Gennaio 2022

Il T.A.R. ricorda che spetta al privato dimostrare la data di realizzazione dell’opera abusiva, ricorrendo anche a dichiarazioni sostitutive di atto notorio che, però, hanno solo valore indiziario.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Interventi “di mero completamento” e condono edilizio

24 Gen 2022
24 Gennaio 2022

Il TAR Veneto ha respinto il ricorso in quanto le modifiche apportate nel fabbricato, successivamente all’istanza di condono, non risultano rientrare tra quelle legittimate ex art. 35, della l. 28 febbraio 1985 n. 47. Nel caso di specie, difatti, non si trattava di interventi di “mero completamento”, bensì di lavori abusivi che, pertanto, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell’opera principale e che fanno insorgere in capo al Comune l’obbligo di ordinarne la demolizione. Tuttavia, anche nell’eventualità in cui si potessero dichiarare suddetti interventi come opere “di completamento”, non risulterebbe essere stato rispettato l’iter procedurale sempre previsto ex art. 35 della l. n. 47/1985.

Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza

Read more

Sanzioni amministrative e giurisdizione

24 Gen 2022
24 Gennaio 2022

Il T.A.R. ricorda il riparto di giurisdizione in materia di sanzioni amministrative.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Un abuso non sanabile ai sensi della l.r. del Veneto 21 del 2004

21 Gen 2022
21 Gennaio 2022

Il TAR Veneto ha deciso un caso di condono edilizio ai sensi della l.r. 21 del 2004 per un edificio residenziale realizzato dove c'era una tettoia agricola. 

Secondo il Tar Veneto, considerato che l’originario manufatto consisteva in una tettoia agricola e, quindi, non un vero e proprio edificio, non è possibile parlare di mera ristrutturazione di un preesistente fabbricato rurale, come sostiene la ricorrente, bensì di una costruzione ex novo, strutturalmente e funzionalmente autonoma e non pertinenziale. Di conseguenza, ai sensi dell’art. 3, comma 1 lett. c) della L.R.V. 05.11.2004 n. 21, tale abuso non è suscettibile di sanatoria edilizia in quanto: “1. Le tipologie di opere di cui all’allegato 1 della legge sul condono sono suscettibili di sanatoria edilizia a condizione che: a) gli ampliamenti di costruzioni a destinazione industriale, artigianale e agricolo-produttiva non superino il 20 per cento della superficie coperta, fino ad un massimo di 450 metri quadrati di superficie lorda di pavimento;
b) gli ampliamenti a destinazione diversa da quella di cui alla lettera a) non superino il 30 per cento della volumetria della costruzione originaria, fino ad un massimo di 450 metri cubi;
c) le nuove costruzioni siano pertinenze di fabbricati residenziali prive di funzionalità autonoma, fino ad un massimo di 300 metri cubi.
”.

Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC