Principi sull’ordine di demolizione
Il T.A.R. Milano riassume alcuni principi in tema di repressione degli abusi edilizi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano riassume alcuni principi in tema di repressione degli abusi edilizi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nel caso di specie, il Comune notificava un’ordinanza di demolizione per opere abusive ad una societĂ , la quale successivamente subiva una fusione per incorporazione, con conseguente mutamento della titolaritĂ dell’area con gli abusi. La nuova societĂ avanzava un’istanza di sanatoria, rigettata dal Comune, che procedeva all’acquisizione gratuita dell’area. La nuova societĂ impugnava i vari provvedimenti […]
Il Consiglio di Stato, dopo aver offerto una pregevole ricostruzione dell’istituto della sanatoria ex art. 36 d.P.R. 380/2001, ha ricordato che non è possibile (come invece voleva il privato nel caso di specie) presentare un’istanza di sanatoria in cui si dichiara che la doppia conformitĂ ci sarĂ una volta compiuti determinati interventi edilizi: essa deve […]
Il TAR Catania ha dato atto di un revirement giurisprudenziale sul punto. L’orientamento passato e oggi minoritario sosteneva che l’istanza di sanatoria rendesse inefficace l’ordine a demolire spiccato, con onere in capo al Comune di emanarne uno nuovo, qualora la sanatoria sia rigettata. La posizione attualmente maggioritaria afferma invece l’effetto meramente sospensivo dell’istanza di sanatoria […]
Il TAR Catania ha affermato che la deduzione circa l’asserita non eseguibilità della demolizione oggetto dell’ordinanza, senza pregiudizio dell’edificato legittimo, deve essere esaminata nella fase esecutiva dell’ordinanza (su istanza motivata di parte), ma non costituisce elemento o condizione di legittimità dell’ordinanza di demolizione. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Catania ha affermato che l’obbligo di motivazione dell’ordinanza di demolizione deve ritenersi assolto attraverso la puntuale indicazione delle opere abusive, in quanto provvedimento dovuto quale conseguenza automatica dell’accertamento dell’abuso, e non necessita di ulteriore motivazione nĂ© sull’interesse pubblico, nĂ© sulle norme violate, nĂ© sulla comparazione degli interessi pubblici e privati in gioco. Post […]
Il TAR Catania ha affermato che l’acquisizione del bene abusivo al patrimonio dell’Ente, insieme alla sua area di sedime, è un effetto legale tipico della mancata ottemperanza all’ordine di demolizione, con conseguente valenza solo ricognitiva del relativo provvedimento comunale. Si segnala però che sussiste anche un altro orientamento, secondo cui l’acquisizione gratuita segue solo ad […]
Il TAR Catania ha affermato che l’illegittima attivitĂ edificatoria dei privati è sempre sanzionabile, qualunque siano il tempo giĂ trascorso e l’entitĂ dell’infrazione, donde l’assenza d’un affidamento, per forza di cose tutt’altro che incolpevole, alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, in forza di una legittimazione fondata sul tempo. Post di Alberto Antico – […]
Il TAR Napoli ha ricordato che, ai fini della valutazione di un abuso edilizio, è necessaria una visione complessiva e non atomistica delle opere realizzate, non essendo possibile scomporne una parte per negare l’assoggettabilitĂ ad una determinata sanzione demolitoria, ciò in quanto il pregiudizio arrecato al regolare assetto del territorio deriva non da ciascun intervento […]
Anche il Consiglio di Stato ha ricordato che, al fine di valutare l’incidenza sull’assetto del territorio di un intervento edilizio, consistente in una pluralità di opere, va compiuto un apprezzamento globale, atteso che la considerazione atomistica dei singoli interventi non consente di comprenderne in modo adeguato l’impatto effettivo complessivo. Post di Daniele Iselle
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