Quando una strada è pubblica?
Il T.A.R. si sofferma sui presupposti giuridico-fattuali che devono sussistere per poter legittimamente attribuire la natura pubblica ad una strada. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma sui presupposti giuridico-fattuali che devono sussistere per poter legittimamente attribuire la natura pubblica ad una strada. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Stato è granitico nell’affermare che le norme legislative nazionali che hanno disposto la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime per finalitĂ turistico-ricreative – compresa la moratoria introdotta in correlazione con l’emergenza epidemiologica da covid-19 dall’art. 182, co. 2 d.l. 34/2020, come convertito nella l. 77/2020 – sono in contrasto con il diritto […]
Il TAR Veneto sottolinea che la diffida prevista nell’art. 35 T.U. Edilizia ha il solo scopo di permettere l’adempimento spontaneo all’ordinanza di demolizione, potendo essere eventualmente surrogata dalla comunicazione di avvio del procedimento. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha ricordato che non basta che la strada sia aperta al pubblico transito o venga dichiarata come tale dall’Amministrazione; è infatti necessario che sia intervenuto un atto o un fatto (convenzione, usucapione, espropriazione, etc.) idoneo a trasferire la proprietà e la volontà di destinarla all’uso pubblico. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto evidenzia che, ai sensi dell’art. 35 T.U. Edilizia, una volta accertata la realizzazione di interventi in assenza o in totale difformitĂ del permesso di costruire su suolo demaniale, la demolizione deve essere ordinata dal Comune e a spese del responsabile dell’abuso. Non vi è infatti alcuno spazio per valutazioni discrezionali da parte […]
Il TAR Veneto ha affermato che i motivi di ricorso proposti contro la diffida a demolire ex art. 35 d.P.R. 380/2001 devono essere dichiarati improcedibili per sopravvenuta carenza d’interesse, qualora successivamente sia notificata l’ordinanza di demolizione, che rinnova e approfondisce la lesione originariamente inferta dalla diffida a demolire. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che per la verifica della legittimitĂ dell’emanazione di un ordine di rimozione di un manufatto abusivo realizzato su un’area demaniale, è sufficiente la qualitĂ di utilizzatore del medesimo manufatto. Invero, è “responsabile dell’abuso” non solamente chi ha posto in essere materialmente la violazione contestata, ma anche colui che è subentrato […]
Il TAR Veneto ha ritenuto legittimo il provvedimento con cui un Comune rimuoveva in autotutela gli effetti della DIA presentata dal privato per ampliare il suo impianto tecnologico di autolavaggio, depurazione e accumulo dell’acqua esistente, sul presupposto che il privato fosse privo di legittimazione a chiedere il titolo edilizio, in quanto le opere necessarie all’ampliamento […]
Il TAR Veneto ha affermato che l’abuso realizzato su suolo di proprietĂ dello Stato determina l’applicazione dell’art. 35 d.P.R. 380/2001 che, in tale ipotesi, prevede quale unica ed esclusiva conseguenza la demolizione a spese del responsabile. La norma non contempla alcuna ipotesi alternativa alla demolizione, essendo evidentemente preordinata a evitare l’indebito utilizzo del bene demaniale […]
Il TAR Veneto ha affermato che l’abuso realizzato su suolo di proprietĂ dello Stato determina l’applicazione dell’art. 35 d.P.R. 380/2001, che in tale ipotesi prevede, quale unica ed esclusiva conseguenza, la demolizione a spese del responsabile. La norma non contempla alcuna ipotesi alternativa alla demolizione, pertanto dall’abusivitĂ dell’opera scaturisce con carattere vincolato l’ordine di demolizione, […]
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