Opere di sostegno a una strada
Il TAR Veneto ha offerto utili principi in materia, a partire dall’art. 30 d.P.R. 285/1992, anche per quanto riguarda le distanze e se il provato debba provvedere. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto utili principi in materia, a partire dall’art. 30 d.P.R. 285/1992, anche per quanto riguarda le distanze e se il provato debba provvedere. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto sottolinea che un allevamento può creare la propria relativa fascia di rispetto solo se è legittimo. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che la fascia di rispetto per gli allevamenti si misura dal confine di zona, e non dagli edifici che si vanno concretamente a realizzare. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il Consiglio di Stato afferma che anche le stazioni radio base devono rispettare le distanze imposte dal Codice della strada, dato che la ratio della normativa è quella di garantire la sicurezza stradale e, perciò, si applica anche alle opere di urbanizzazione in esame. Si evidenzia, tuttavia, che sul punto sembra permanere anche un filone […]
Il TAR Veneto ha dichiarato l’illegittimitĂ di una norma contenuta nelle NTO del P.I. di un Comune, secondo cui “l’eventuale ampliamento dell’allevamento intensivo dovrĂ essere realizzato non sopravanzando verso il centro urbano, in modo che non venga ulteriormente ridotta la distanza esistente fra l’allevamento e l’abitato”. Tale disposizione limitava illegittimamente lo ius aedificandi e appariva […]
Il T.A.R. Veneto ha dichiarato la legittimitĂ di un annullamento (rectius: un’inibitoria) in autotutela di una DIA (ora SCIA) perchĂ© la sopraelevazione violava la distanza di 3,00 metri prevista dall’art. 907 c.c. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Stato ha statuito che laddove vi sia una modifica anche solo dell’altezza dell’edificio sono ravvisabili gli estremi della nuova costruzione, da considerare tale anche ai fini del computo delle distanze, rispetto agli edifici contigui e che la regola delle distanze legali tra costruzioni di cui al comma 2 dell’art. 9 cit. è […]
Il T.A.R. Veneto ricorda che, fino al cd. Piano casa ter, era possibile realizzare l’ampliamento in deroga alla distanza dai confini prevista dalla normativa comunale. Di conseguenza ha annullato il diniego frapposto dal Comune che aveva richiesto, per la costruzione a distanza inferiore di 5,00 metri dall’area pubblica, la costituzione di una servitĂą a titolo […]
Il TAR Veneto evidenzia che un locale qualificato come autonomo (e non come mero elemento d’arredo) deve rispettare le distanze previste dal codice civile. In ogni caso, il profilo urbanistico-edilizio e quello civilistico, in materia di distanze dal confine, si collocano su piani diversi. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto – allineandosi alla Corte costituzionale – ha affermato che l’art. 64 l.r. Veneto 30/2016, nel fornire l’interpretazione autentica dell’art. 9, co. 8 l.r. Veneto 14/2009, ben consente di derogare anche al parametro edilizio della distanza dei confini. Post di Alberto Antico – avvocato
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