L’acquisizione sanante
Il TAR Catania ha offerto una pregevole ricostruzione dell’istituto dell’acquisizione sanante ex art. 42-bis T.U. espropri. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Catania ha offerto una pregevole ricostruzione dell’istituto dell’acquisizione sanante ex art. 42-bis T.U. espropri. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Palermo ha affermato che l’occupazione di un bene di proprietĂ privata, ove non assistita da un valido ed efficace titolo giustificativo, non comporta l’acquisizione alla mano pubblica, ancorchĂ© sia intervenuta l’irreversibile trasformazione del bene stesso per effetto della realizzazione dell’opera pubblica sul bene oggetto di illegittima apprensione. Risultano perciò tramontati gli istituti dell’occupazione […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che, affinchĂ© la P.A. possa disporre l’acquisizione sanante ex art. 42-bis T.U. espropri, è necessario che il terreno sia “utilizzato” per scopi di interesse pubblico, senza necessitĂ che l’opera pubblica sia stata anche nel frattempo ultimata e completata, essendo sufficiente accertare, in punto di […]
Il TAR Palermo, sulla scia dell’Adunanza Plenaria, sent. n. 2/2020, ha affermato che, qualora il privato illegittimamente espropriato non proponga domanda di restituzione, ma solo quella di risarcimento del danno per equivalente monetario derivante dall’illecito permanente costituito dall’occupazione di un suolo da parte della P.A., ciò non comporta l’acquisto della proprietĂ del fondo in capo […]
Il TAR Veneto ha affermato che deve essere escluso ogni effetto abdicativo del diritto di proprietĂ qualora il privato, che abbia subito l’occupazione sine titulo da parte della P.A., proponga una domanda di risarcimento del danno per equivalente ovvero compia rinuncia espressa della domanda restitutoria (cfr. sentt. Ad. Plen. nn. 2, 3 e 4 del […]
Il TAR Veneto ha dichiarato inammissibile per originaria carenza d’interesse il motivo di ricorso con cui il privato lamentava di aver subito l’esproprio del proprio terreno, in luogo della cessione bonaria cui si era dichiarato disponibile, senza però aggiungere null’altro e dando atto di aver ricevuto come indennitĂ una somma pari alla stima da lui […]
Nel caso di specie, nell’ambito di una procedura espropriativa, il privato manifestava alla P.A. la volontĂ di avvalersi, per la determinazione in via definitiva dell’indennitĂ , del procedimento arbitrale ex art. 21, co. 3 T.U. espropri. La P.A., con significativo ritardo, anzichĂ© nominare il proprio componente della terna arbitrale, attivava la procedura alternativa ex art. 21, […]
Il TAR Veneto ha affermato che la procedura di cui all’art. 21 d.P.R. 327/2001 costituisce un sub-procedimento nella fase pubblicistica di determinazione dell’indennitĂ di esproprio che interseca una posizione di interesse legittimo del privato, cosicchĂ© spetta al G.A. conoscere della domanda di accertamento dell’eventuale silenzio-inadempimento dell’AutoritĂ espropriante. Invece, laddove sia stata trasmessa la determinazione dell’indennitĂ […]
Il TAR Veneto ricorda che la giurisdizione in materia di calcolo dell’indennitĂ di acquisizione sanante appartiene al Giudice Ordinario: ciò vale anche se le contestazioni riguardano sia l’an sia il quantum, poichĂ© vige il principio di inderogabilitĂ della giurisdizione per ragioni di connessione. Per risolvere i problemi di coordinamento tra i due giudizi, si applicano […]
Il TAR Veneto sottolinea che la competenza ad adottare il decreto di esproprio è del Dirigente comunale, a prescindere dall’esistenza di eventuali atti o proposte in sede di trattative pre-procedura firmati da altri soggetti, quale ad esempio il Sindaco. Post di Alessandra Piola – avvocato
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