L’accordo di programma tra PP.AA. di interesse regionale
Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione di questo istituto, a partire dall’art. 32 l.r. Veneto 35/2001 e dall’art. 34 TUEL. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione di questo istituto, a partire dall’art. 32 l.r. Veneto 35/2001 e dall’art. 34 TUEL. Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R. ricorda che, per superare lo scrutinio di inammissibilitĂ del ricorso, la cd. vicinitas non è sufficiente, in quanto occorre dimostrare anche l’interesse al ricorso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che per impugnare una variante urbanistica occorre dimostrare una posizione giuridica differenziata, legittimante l’esercizio dell’azione di annullamento e risarcitoria. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che il Comune ha un’amplia discrezionalitĂ nell’accogliere (o meno) le osservazioni dei privati e nel disciplinare la pianificazione urbanistica del proprio territorio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto rileva che l’obbligo di contestare le osservazioni dei privati, da parte dell’Amministrazione, è modulato sulla base del contenuto e della specificitĂ delle osservazioni medesime: se sono del tutto generiche, non si potrebbe pretendere che la P.A. vi controdeduca in modo specifico, ammesso che ciò sia materialmente possibile. Post di Alessandra Piola – […]
Il T.A.R. Veneto ricorda che nei Comuni (veneti) sprovvisti di PAT, si possono approvare solamente alcune varianti allo strumento urbanistico vigente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha ricordato che gli ambiti di urbanizzazione consolidata (AUC) previsti dalla l.r. Veneto 14/2017, esclusi dal divieto di consumo di nuovo suolo, includono per espresso disposto normativo solo le parti di territorio giĂ pianificate, ovvero oggetto di un PUA approvato (ai sensi dell’art. 2, co. 1, lett. e l.r. cit.). Post di […]
Nel caso di specie, un Condominio presentava al Comune una SCIA in sanatoria per alcune difformitĂ edilizie e, parallelamente, una CILAS Superbonus. Il Comune, alla luce delle irregolaritĂ edilizie, nonchĂ© dell’incompletezza documentale di entrambi gli atti, dichiarava l’inammissibilitĂ e l’improcedibilitĂ della CILAS, disponendo contestualmente il divieto di prosecuzione dei lavori nonchĂ© il rispristino dello status […]
Il TAR Veneto ricorda che nĂ© il vincolo espropriativo nĂ© l’approvazione del progetto definitivo possono essere apposti-approvati a conclusione di una conferenza di servizi decisoria, essendo necessario un autonomo avvio del procedimento, sia della variante urbanistica, sia della dichiarazione di pubblica utilitĂ dell’opera e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, da parte del Comune. Post di […]
Il T.A.R. si sofferma sulla motivazione e suoi presupposti che devono sorreggere la reiterazione dei vincoli espropriativi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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