L’attività di maneggio non è un’attività agricola
Il T.A.R. conferma che l’attività di maneggio non è un’attività agricola, neanche se il foraggio per i cavalli viene coltivato in sito.
Il T.A.R. conferma che l’attività di maneggio non è un’attività agricola, neanche se il foraggio per i cavalli viene coltivato in sito.
Segnaliamo una sentenza del TAR Toscana, che esamina la rilevanza dei vincoli di inedificabilità ai fini del rilascio del condono edilizio. In particolare la sentenza si occupa di un vincolo, per il momento solo urbanistico, di inedificabilità ai fini della futura localizzazione di opere pubbliche e non lo ritiene ostativo del condono.
Il T.A.R. si occupa delle motivazioni che devono supportare le varianti ai piani urbanistici. Dopo aver affermato che le varianti specifiche richiedono una motivazione più rigorosa rispetto a quelle generali, stabilisce che, in ogni caso, l’Amministrazione deve dare atto delle ragioni di pubblico interesse sopravvenute.
Secondo il T.A.R. Brescia no. Il Collegio, infatti, si occupa dell’impugnativa proposta avverso uno strumento urbanistico che, prima delle decisione giurisdizionale, è stato sostituito da un nuovo piano urbanistico chiarendo che l’interesse al ricorso non viene meno ex se perché può comunque permanere un interesse ai fini risarcitorii.
Pubblichiamo gli appunti dell’avv. Dario Meneguzzo, relativi al suo intervento al seminario sulle modifiche al DPR 380/2001 apportate dal decreto legge 133/2014.come modificato dalla legge di conversione n. 164 del 2014. Il seminario si è tenuto a Zelarino il 19 dicembre 2014 ed è stato organizzato dall’Ordine degli Architetti di Venezia. Gli appunti riguardano: 1) […]
Il TAR statuisce che il Comune può in ogni tempo aumentare gli oneri entro i limiti di legge, ma non può prevedere che l’aumento si applichi anche ai titoli edilizi già rilasciati. La questione non va confusa con quella della percentuale minima degli oneri che il Comune avrebbe dovuto applicare in forza del DPR 380/2001 […]
Il TAR si occupa del caso in cui la volumetria di un’area sia consumata e poi l’area sia frazionata in modo da ricavare un lotto libero: il TAR afferma il principio di portata generale per cui, quando la volumetria edificabile di un’intera area originaria sia stata utilizzata, a nulla vale il suo successivo frazionamento, proprio perché la volumetria […]
Il T.A.R. si occupa dell’installazione delle stazioni radio chiarendo che le norme che prescrivono una certa distanza per le basi radio sono illegittime anche laddove inserite nel PRG. Esse, infatti, non sono norme urbanistiche, ma prescrizioni di carattere sanitario: di conseguenza si tratta di disposizioni rientranti nella competenza statale.
Il TAR Veneto ritiene che in alcuni casi il termine per impugnare un PUA decorra non dalla sua pubblicazione all’albo, ma dalla specifica comunicazione rivolta agli interessati. Questo avviene per i soggetti direttamente incisi dalle disposizioni del piano attuativo.
La regione Veneto fornisce GRATUITAMENTE ai comuni il software di gestione delle pratiche edilizie GPE. Molti comuni già utilizzano questo strumento, altri non ancora. Più comuni utilizzeranno questo software, maggiori saranno le possibilità per noi comuni, per i professionisti, per la stessa regione di cercare di costruire un tavolo di lavoro per rendere sempre più […]
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