Come e in quali limiti si possono censurare le scelte urbanistiche?
Il T.A.R. ricorda in che limiti il privato può censure le scelte urbanistiche della Pubblica Amministrazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda in che limiti il privato può censure le scelte urbanistiche della Pubblica Amministrazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che la Pubblica Amministrazione ha l’obbligo giuridico di rispondere anche alle istanze transattive e che, in caso di mancata risposta, il privato può attivare il ricorso avverso il silenzio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
L’autorizzazione per le antenne radio di cui all’art. 87 del D. Lgs. 259/2003 si forma per silenzio-assenso e non richiede un titolo edilizio ulteriore. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. esclude, per le sanatorie edilizie, la necessità del parere della Commissione Edilizia Comunale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Come noto la comunicazione dei motivi ostativi ex art. 10 bis della L. n. 241/1990 non è un atto autonomamente impugnabile. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Perugia ribadisce l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale anche le ordinanze contingibili e urgenti richiedono l’avviso di avvio del procedimento. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
La partecipazione dei proprietari di immobili interessati da procedimento ablatorio va garantita anche se il medesimo si fonda su normativa speciale, pur risalente nel tempo, che non contempla le garanzie di cui alla l.n. 241/1990. Il T.A.R. Sicilia, sezione di Catania, ha affermato solennemente che la partecipazione al procedimento amministrativo da parte degli interessati costituisce […]
E’ noto che l’avviso di avvio del procedimento è un atto endoprocedimentale, di regola non impugnabile. Tuttavia il TAR Umbria ne ha individuato uno impugnabile: la comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse particolarmente importante del bene, ai sensi del D.lgs. n. 490 del 1999 (ora recepito nell’art. 14 del D.lgs. 42/2004), perchè […]
Il T.A.R. ricorda i casi nei quali le scelte urbanistiche vanno adeguatamente motivate dalla Pubblica Amministrazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Pescara ha deciso su un ricorso riguardante il diniego da parte del consiglio comunale di un cambio di destinazione d’uso, in deroga al P.R.G., di alcune unità immobiliari site all’interno di un villaggio turistico, da uso turistico a residenziale. Secondo la ricorrente, non si sarebbe dovuto pronunciare il Consiglio comunale, atteso che per il disposto combinato […]
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