Sull’installazione dei cartelloni pubblicitari non si forma il silenzio-assenso
Il T.A.R. ricorda che in materia di autorizzazione all’installazione dei cartelloni pubblicitari non si forma il silenzio assenso.
Il T.A.R. ricorda che in materia di autorizzazione all’installazione dei cartelloni pubblicitari non si forma il silenzio assenso.
Il T.A.R. Veneto chiarisce il contenuto del ricorso avverso il silenzio, ex art. 31 e 117 del c.p.a., indicando le ipotesi in cui l’ente è obbligato a rispondere ad una richiesta da parte del privato. La sentenza che si commenta, inoltre, è interessante anche per il merito trattato, ovvero la soppressione della sede giudiziaria di […]
Il T.A.R. conferma che le convenzioni urbanistiche costituiscono degli accordi sostitutivi dei provvedimenti amministrativi normati dall’art. 11 della Legge n. 241/1990.
Il T.A.R. enuclea i principi che regolamentano il risarcimento del danno per illegittimo ritardo dell’azione amministrativa.
Il TAR si occupa dell’obbligo del Comune di restituire gli oneri quando sia intervenuta la decadenza del titolo edilizio, facendo riferimento all’articolo 2033 del codice civile. Il TAR spiega i differenti presupposti per ottenere la restituzione, da un lato, nel caso in cui gli oneri siano stati materialmente versati al Comune e, dall’altro lato, nel […]
Il T.A.R. ricorda che, per sanare le opere che si trovano in una zona di tutela ambientale, occorre il parere positivo della Soprintendenza. Nella medesima sentenza si ricorda che, in materia di repressione degli abusi edilizi, non è necessario l’apporto partecipativo-collaborativo dei privati.
Segnaliamo una sentenza del TAR che, oltre a inquadrare l’applicazione dell’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001, fornisce un esempio di come si calcola il risarcimento del danno da illegittima occupazione del fondo da parte della P.A. (fondo che deve o essere restituito al proprietario o acquisito, ai sensi del citato articolo).
Il TAR afferma che il Comune non può vietare al circo di utilizzare animali esotici o selvatici, perchè questo viola l’articolo 1 della legge 337/1968 che disciplina e tutela l’esercizio dell’attività circense, “lo Stato riconosce la funzione sociale dei circhi equestri e dello spettacolo viaggiante.”.
Il TAR censura il comportamento della Soprintendenza che, in un primo momento, suggerisce di modificare il progetto e poi, una volta che gli interessati hanno accolto tale richiesta, decidere di vietare l’intervento. Il TAR ha dichiarato violato il principio di leale collaborazione.
Anche se il Comune è chiaramente fuori termine, non esiste un automatismo tra questo fatto e il diritto a ottenere il risarcimento del danno. Alla fattispecie, infatti, è applicabile quanto previsto dall’art. 1227 del codice civile nella parte in cui detta disposizione prevede la dimidiazione del diritto al risarcimento qualora il fatto colposo del creditore abbia […]
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