Archive for category: provvedimento amministrativo

In sede di approvazione di un piano attuativo altrui deve astenersi anche il consigliere comunale progettista di altri piani approvati

12 Nov 2014
12 Novembre 2014

Il TAR di Reggio Calabria aveva ritenuto che consigliere comunale che sia un professionista che operi nel settore dell’urbanistica e che abbia presentato al comune altri piani attuativi, già approvati dal comune, non può partecipare alla discussione e alla votazione di un altro piano attuativo (sebbene non lo riguardi), a pena di violazione   dell’art. 78 comma […]

Le scelte urbanistiche vanno motivate?

12 Nov 2014
12 Novembre 2014

Il T.A.R. Bolzano ribadisce che, di regola, le scelte urbanistiche di un ente locale non vanno puntualmente motivate perché si tratta di decisioni connotate da forte discrezionalità amministrativa. Ovviamente questo principio non vale laddove ci siano degli interessi qualificati e/o delle aspettative giuridicamente rilevanti dei privati.

Una strada pubblica va declassificata a strada privata se essa non garantisce più il perseguimento di un fine pubblico

11 Nov 2014
11 Novembre 2014

Segnaliamo una sentenza del TAR Emilia Romagna in materia di declassificazione di una strada pubblica in privata. L’art. 3, comma 1, n. 52), del Codice della Strada (d.lgs. n. 285/1992) individua la specifica categoria delle strade vicinali, definite come le «strade private fuori dai centri abitati ad uso pubblico», mentre il precedente art. 2, al comma 9, stabilisce […]

L’esproprio nei confronti dei proprietari dissenzienti delle aree ricomprese nel piano di lottizzazione di iniziativa privata è fatto dal consorzio e non dal Comune

10 Nov 2014
10 Novembre 2014

L’articolo 21, comma 5, della L.R. Veneto n. 11/2004, in materia di piani urbanistici attuativi, stabilisce che: ” 5. Il consorzio, costituito ai sensi del comma 4, ha titolo per procedere all’occupazione temporanea degli immobili dei dissenzienti per l’esecuzione degli interventi previsti, con diritto di rivalsa delle spese sostenute nei confronti degli aventi titolo, oppure […]

Il proprietario è tenuto a demolire l’opera abusiva anche se non ha concorso a realizzarla

06 Nov 2014
6 Novembre 2014

Il TAR Veneto conferma che è legittimo l’ordine di demolizione delle opere abusive e/o di ripristino, impartito al proprietario dell’area sulla quale sono state rilevate opere abusive, in quanto comunque chiamato a rispondere (indipendentemente dal dolo o dalla colpa) delle opere realizzate senza titolo, quanto meno in termini di mancata attivazione al fine di evitare o rimediare all’abuso commesso.

L’estirpazione del vigneto senza la preventiva comunicazione all’Ispettorato per l’agricoltura fa perdere il diritto al reimpianto

05 Nov 2014
5 Novembre 2014

Il TAR Veneto afferma che l’estirpazione di un  vigneto senza la preventiva comunicazione all’Ispettorato per l’agricoltura, in violazione dell’art. 8, comma 2 del regolamento comunitario n. 822/87, fa perdere il diritto al reimpianto. Tale esito non è escluso dalla mancanza di dolo o colpa da parte dell’interessato.

Il Permesso di Costruire è davvero irrevocabile?

04 Nov 2014
4 Novembre 2014

Secondo il T.A.R. Trento no. L’art. 11, c. 2 del D.P.R. n. 380/2001 (“2. Il permesso di costruire è trasferibile, insieme all’immobile, ai successori o aventi causa. Esso non incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio. E’ irrevocabile ed è oneroso ai sensi […]

La picchettatura del terreno non è sufficiente per l’inizio dei lavori e le cause di forza maggiore non allungano i termini in automatico

31 Ott 2014
31 Ottobre 2014

Il TAR Toscana specifica che in materia edilizia non sono inidonei a configurare un effettivo “inizio dei lavori” il mero spianamento del terreno o meri scavi di sondaggio o anche la “mera picchettatura” del terreno interessato dalla costruzione e il suo livellamento. Il TAR aggiunge che  la forza maggiore non può comportare una sospensione legale del termine di inizio e […]

Il diniego del porto d’armi richiede una motivazione specifica e puntuale

30 Ott 2014
30 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato chiarisce che il diniego del porto d’armi emesso dal Prefetto è legittimo soltanto se contiene una motivazione puntuale e specifica delle ragioni che ostano al suo rilascio e/o rinnovo.

Per applicare un D.A.S.P.O. è necessario l’accertamento delle responsabilità del singolo in un qualche episodio di violenza

29 Ott 2014
29 Ottobre 2014

Il c.d. D.A.S.P.O.  è la misura del divieto di accesso agli impianti sportivi, ai sensi dell’art. 6, 1° comma della legge 13 dicembre 1989, n. 401. Il TAR Toscana, pur ribadendo che si tratta di un provvedimento ampiamente discrezionale, sottolinea la necessità che sia supportato da una adeguata istruttoria e da una idonea motivazione, relative all’accertamento delle responsabilità […]

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