Quando è impugnabile l’atto soprassessorio?
Il T.A.R. ricorda quando è direttamente lesivo, quindi impugnabile, l’atto soprassessorio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda quando è direttamente lesivo, quindi impugnabile, l’atto soprassessorio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nel caso di specie, dopo aver bandito un concorso pubblico, un Comune individuava il vincitore, ma non procedeva ad approvare la graduatoria e a nominare ufficialmente il vincitore. Il TAR Catania ha affermato che è questa un’ipotesi di silenzio-inadempimento, impugnabile con l’azione ex artt. 31 e 117 c.p.a. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Stato ha dichiarato tardiva la memoria di replica in appello prodotta alle ore 12.07 del giorno di scadenza del relativo termine, per violazione del combinato disposto degli artt. 73, co. 1 e 4, co. 4 disp. att. c.p.a. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Catania ha ribadito che l’impugnazione di atti sostenuti da plurime, autonome ragioni giuridiche richiede, per essere accolta, che sia efficacemente contestata ciascuna delle autonome ragioni, potendo la legittimità di anche una sola ragione comportare la validità dell’intero atto. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che il Giudice d’appello può sempre rideterminare l’ordine di esami dei motivi d’impugnazione in nome del principio della ragione più liquida: l’unica eccezione si ha qualora l’appellante rappresenti i motivi con cui sostiene l’appello come sottoposti ad un rigido criterio cronologico. Post di Alberto […]
Da oggi 1 marzo entra in vigore la riforma Cartabia del processo civile, la quale, tra l’altro, modificando l’articolo 475 del codice di procedura civile, ha abolito la formula esecutiva, che costitutiva un passaggio fondamentale per il lavoro degli avvocati e del tribunale. Fino a ieri la formula esecutiva veniva apposta in calce a una […]
Il TAR Sardegna ha ricordato che il silenzio(-diniego) della P.A. sull’istanza di accesso agli del privato è soggetto comunque al rito per l’accesso ex art. 116 c.p.a. e non può essere impugnato con il rito avverso il silenzio-inadempimento ex artt. 31 e 117 c.p.a. Post di Alberto Antico – avvocato
L’ha affermato il TAR Palermo: pertanto, il privato può agire con il ricorso avverso il silenzio-inadempimento ex artt. 31 e 117 c.p.a. Si noti che invece, in virtù dell’espresso dettato normativo, l’inerzia sull’istanza di accesso agli atti documentale (artt. 22 ss. l. 241/1990) comporta la formazione del silenzio-rigetto. Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R. ricorda che non vi è alcun difetto di rappresentazione processuali se il Sindaco ha conferito mandato a due avvocati, ma la determina dirigenziali indica solo uno dei due. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nel post del 13.12.2022, si dava conto che con le sentenze nn. 2675-6-7 del 2022 – contenenti solo il dispositivo: le motivazioni sono state pubblicate rispettivamente nelle sentenze nn. 356-357-339 del 2023 – il TAR Milano ha annullato la delibera ARERA n. 266/2022 di attuazione dell’art. 15-bis d.l. 4/2022, conv. con modd. in l. 25/2022, […]
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