Ottemperanza dei decreti ingiuntivi
Il TAR Palermo ha ricordato che è ammissibile il giudizio di ottemperanza per i decreti ingiuntivi non opposti o confermati in sede di opposizione, purché dichiarati esecutivi. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Palermo ha ricordato che è ammissibile il giudizio di ottemperanza per i decreti ingiuntivi non opposti o confermati in sede di opposizione, purché dichiarati esecutivi. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Palermo ha affermato che, ai fini del giudizio di ottemperanza, devono sussistere congiuntamente i seguenti requisiti: – che la P.A. abbia ricevuto la domanda volta all’ottenimento dell’esecuzione del provvedimento giudiziale rimasto poi ineseguito; – che il titolo esecutivo esista e sia perfetto; – che anche quest’ultimo sia stato portato a conoscenza della P.A. […]
Nel caso di specie, il privato agiva in ottemperanza per l’esecuzione di una sentenza da lui ottenuta, anche per le spese di lite distratte in favore del difensore, non ricorrente nel giudizio. Il TAR Palermo ha ritenuto il ricorso inammissibile per difetto di legittimazione attiva, nella parte riguardante l’ottemperanza delle spese distratte: la distrazione delle […]
Il TAR Palermo ha risposto di no, laddove il credito sia del tutto estraneo alla questione decisa con la statuizione ottemperanda. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sulla scia dell’Adunanza Plenaria, ha ritenuto che, ai fini della decorrenza del termine di impugnazione, malgrado l’improprio richiamo all’art. 79 d.lgs. 163/2006 ancora contenuto nell’art. 120, co. 5 c.p.a., rilevano: a) le regole che le PP.AA. aggiudicatrici devono rispettare in tema di ‘Informazione dei candidati e […]
Il T.A.R. Bolzano, ricordando gli approdi del Consiglio di Stato, stabilisce che il giudicato civile – formatosi sull’obbligo di demolire parte di un’abitazione che non rispettava le distanze legali – vincola tout court anche la P.A., purché lo stesso sia ben determinato. In tal caso, quindi, non sarebbe necessario richiedere il titolo edilizio al Comune […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha spiegato la differenza tra l’art. 121 e l’art. 122 c.p.a., che disciplinano entrambi le conseguenze dell’annullamento giurisdizionale dell’aggiudicazione. La prima norma si applica quando si riscontra una violazione definita grave e comporta la declaratoria di inefficacia del contratto. La seconda norma indica che il giudice […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha ritenuto manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata da una parte del giudizio e riferita all’attuale regime di rilevabilità del difetto di giurisdizione. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che spettano al G.O. le controversie relative a un contestato inadempimento del beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione e a un conseguente contestato sviamento dei fondi acquisiti rispetto al programma finanziato, poiché riguardano tipicamente la fase di esecuzione del rapporto di finanziamento […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che la legittimazione e l’interesse ad agire per l’impugnazione di un piano urbanistico non discendono automaticamente dalla precedente partecipazione procedimentale. I primi richiedono il requisito della cd. vicinitas, abbinata alla prospettazione di uno specifico e concreto pregiudizio a carico dei suoli in proprietà della […]
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