La revocazione straordinaria
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha offerto utili principi in materia di revocazione straordinaria, ai sensi dell’art. 395, co. 1, nn. 1-2-3 c.p.c. Post di Alberto Antico – avvocat
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha offerto utili principi in materia di revocazione straordinaria, ai sensi dell’art. 395, co. 1, nn. 1-2-3 c.p.c. Post di Alberto Antico – avvocat
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che l’atto di appello, a pena di inammissibilitĂ , non può limitarsi alla riproposizione degli argomenti dedotti in primo grado, bensì deve sempre contenere, accanto alla parte volitiva, una parte critica, a confutazione della sentenza impugnata, non trattandosi di un novum iudicium ma di una […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, di fronte al motivo d’appello del privato che lamentava una carenza di motivazione del Comune sulle difese procedimentali da lui svolte dopo la ricezione del preavviso di rigetto ex art. 10-bis l. 241/1990 sulla propria istanza di sanatoria edilizia, ha respinto il motivo invocando la fattispecie […]
Il Consiglio di Stato ha affermato che per “fatto” accertato dal giudice penale, cui anche il giudice amministrativo è tenuto ad attenersi, deve intendersi il nucleo oggettivo del reato nella sua materialitĂ fenomenica costituita dall’accadimento oggettivo, configurato dalla condotta, evento e nesso di causalitĂ materiale tra l’una e l’altro (fatto principale) e le circostanze di […]
Il TAR Catania ha affermato che i termini previsti dall’art. 73, co. 1 c.p.a. per il deposito in giudizio di documenti (fino a 40 giorni liberi prima dell’udienza) sono perentori e, in quanto tali, non possono essere superati neanche ove sussistesse accordo delle parti, essendo il deposito tardivo di memorie e documenti ammesso in via […]
Il T.A.R. ricorda che il termine per la produzione dei documenti richiesti dalla S.A. in sede di verifica dei requisiti (di partecipazione e/o tecnico/professionali/economici) dichiarati in corso di cara ha carattere cogente e che il mancato adempimento non può essere sopperito dal cd. soccorso istruttorio. Di conseguenza, il pronunciamento di decadenza dall’aggiudicazione è legittimo. Post […]
Il T.A.R. stabilisce che, se nel corso del processo promosso avverso il silenzio-inadempimento del Comune, sopraggiunge l’atto (anche se in ritardo) dell’ente, si cristallizza la sopravvenuta carenza d’interesse al ricorso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che nei confronti di un atto soprassessorio o dilatorio è esperibile sia l’azione di annullamento sia quella avverso il silenzio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che, se il Comune rimane inerte a seguito dell’inottemperanza del privato all’ordinanza di demolizione, si configura un silenzio-inadempimento. Tuttavia, spetta al Comune – e non al G.A. – scegliere se demolire coattivamente, a spese dei responsabili dell’abuso, l’immobile acquisito al patrimonio comunale ovvero mantenerlo in vita, in presenza delle condizioni […]
Nel caso di specie, il ricorrente impugnava un permesso di costruire rilasciato ai sensi dell’art. 4 l.r. Veneto 55/2012, il quale era stato preceduto da una delibera del Consiglio comunale (non impugnata) che variava il P.I., approvando il progetto di cui al successivo PdC e imprimendo così all’area una specifica disciplina dotata di immediata efficacia […]
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