Illeciti in materia di cave
Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione dell’apparato sanzionatorio in materia di cave previsto dagli artt. 29 e 33 l.r. Veneto 44/1982, vigente ratione temporis. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione dell’apparato sanzionatorio in materia di cave previsto dagli artt. 29 e 33 l.r. Veneto 44/1982, vigente ratione temporis. Post di Alberto Antico – avvocato
La Sezione II del Consiglio di Stato ha rimesso all’Adunanza Plenaria il quesito su quale sia la disciplina giuridica applicabile alle opere parzialmente eseguite in virtĂą di un titolo edilizio decaduto e che non siano state oggetto di intervento di completamento in virtĂą di un nuovo titolo edilizio. Da un lato, la giurisprudenza dominante ritiene […]
Il TAR Veneto ha annullato l’ordinanza adottata da un Comune avente ad oggetto la sospensione dell’attività musicale per dodici giorni consecutivi di un bar, per violazione della ratio e del corretto modus procedendi di una simile sanzione. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ricorda che per la giurisprudenza ante-2015, nell’ipotesi di prospettazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti, l’interesse pubblico all’annullamento in autotutela era da considerarsi in re ipsa. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ribadisce che l’onere della prova della data di realizzazione di un manufatto ritenuto abusivo dall’Amministrazione spetta al privato. Il TAR ribadisce anche che il trascorrere del tempo non potrebbe giustificare il mantenimento della situazione abusiva. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che i principi di prova oggettivi concernenti la collocazione dei manufatti tanto nello spazio, quanto nel tempo, si rinvengono nei ruderi, fondamenta, aerofotogrammetrie, mappe catastali, laddove la prova per testimoni è del tutto residuale; pertanto, la prova dell’epoca di realizzazione si desume da dati oggettivi, che resistono a quelli risultanti […]
Lo ha ricordato il TAR Veneto. E infatti, la valutazione in merito all’impossibilitĂ di procedere alla demolizione delle parti illegittime del manufatto senza compromettere quelle legittime è un valutazione che potrĂ essere svolta, eventualmente, solo in sede esecutiva dell’ordine (e non di istruttoria).  Post di Alessandra Piola – avvocato Â
Il TAR Veneto ribadisce che la misura ripristinatoria della demolizione ha carattere reale, non rilevando dunque chi sia stato il responsabile effettivo dell’abuso. Post di Alessandra Piola – avvocato
Nel caso di specie, il privato impugnava un’ordinanza di demolizione, lamentando che essa non individuerebbe con la necessaria precisione le opere da demolire. Il TAR Veneto ha affermato che la motivazione può essere integrata in giudizio mediante gli atti del procedimento, nella misura in cui i documenti dell’istruttoria offrano elementi sufficienti ed univoci dai quali […]
Il TAR Veneto precisa che è legittima l’ordinanza di demolizione notificata anche solo a uno dei comproprietari del manufatto abusivo. Post di Alessandra Piola – avvocato
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