Il cambio di destinazione d’uso nel Veneto: nota di Daniele Iselle
La regione Veneto detta una disciplina in parte innovativa sul cambio di destinazione d’uso degli immobili.
La regione Veneto detta una disciplina in parte innovativa sul cambio di destinazione d’uso degli immobili.
Il TAR Veneto ha affermato la legittimità del P.I. di Chioggia, nella parte in cui impedisce il mutamento della destinazione d’uso delle strutture ricettive esistenti a Sottomarina. In una determinata zona omogenea sono possibili una o più destinazioni d’uso, a seconda di ciò che è previsto dalla strumentazione urbanistica di un determinato Comune, in coerenza […]
Il TAR Veneto ha affermato che l’art. 15, co. 3 d.P.R. 380/2001 consente di completare le opere realizzate in forza di un titolo edilizio decaduto, subordinatamente al rilascio di un nuovo titolo edilizio (PdC o SCIA a seconda della consistenza dei lavori da completare) che riscontri la conformità della parte da realizzare alle prescrizioni urbanistiche […]
Il TAR Milano ha affermato che nella ristrutturazione demoricostruttiva (comprendente interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversa sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche) il criterio della continuità costruttiva, in termini di riconducibilità all’organismo preesistente (che si sostituisce a quello, più restrittivo, dell’identità dei fabbricanti ante e post intervento), non incontra […]
Il Consiglio di Stato ha affermato che la stabile destinazione di un edificio a luogo di culto – in cui praticare liberamente i riti religiosi espressione della libertà di culto ex art. 19 Cost. – presentando un impatto sull’ordinato sviluppo dell’abitato, deve avvenire nel rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia, in cui trovano composizione i […]
Il TAR Veneto, a partire dalla voce “Ripostiglio per attrezzi, manufatto accessorio di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo” contenuta nel Glossario per l’attività edilizia libera, ha affermato che se è vero, in linea di principio, che non tutte le strutture asseritamente utilizzate per il ricovero di attrezzi possono essere ricomprese nella categoria […]
Il TAR Veneto ha affermato che non rientra nel novero delle nuove costruzioni, assoggettate al PdC, una struttura di contenute dimensioni addossata all’immobile preesistente, consistente essenzialmente in un telo in PVC, retrattile e impacchettabile, il quale, tramite un telaio leggero di metallo che lo sorregge, ha il fine di proteggere la merce oggetto di carico […]
Il TAR Veneto ha affermato che l’ampliamento e il cambio d’uso, da agricolo a residenziale, di un edificio integrano una ristrutturazione edilizia e non una manutenzione straordinaria. P.S. E’ probabile, peraltro, che in alcuni casi l’intervento si possa considerare anche una nuova costruzione. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha qualificato come pensilina e non pergotenda una struttura metallica ancorata alla parete e dotata di copertura in materiale trasparente, che si sviluppa in due tratte di metri 2,00 e metri 5,00, con sbalzo di metri 1,60, provvista di meccanismo che consente anche l’uso di una tenda solare motorizzata. Post di Alberto […]
Il TAR Veneto ha affermato che la piscina è una struttura di tipo edilizio che può incidere con opere invasive sul sito nel quale è realizzata. La stessa, pertanto, configura una nuova costruzione ai sensi dell’art. 3, co. 1, lett. e d.P.R. 380/2001. La piscina non può essere attratta alla categoria urbanistica delle mere pertinenze, […]
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