Il cambio di destinazione d’uso senza opere è soggetto a permesso di costruire se avviene tra due categori funzionalmente autonome, perchè incide sul carico urbanistico
Una delle disgrazie dell'ordinamento giuridico italiano è la destinazione d'uso degli edifici, soprattutto quando viene combinata con la evanescente figura del carico urbanistico, al fine di trarne conseguenze limitative della fruizione del diritto di proprietà o di imporre il pagamento di qualche gabella.
Un esempio di questo è contenuto nella sentenza del TAR Lazio n. 8297 del 2012: " a). come precisato da controparte anche il semplice cambio di destinazione d’uso privo di opere edilizie, se operante tra due categorie funzionalmente autonome, (da cantina C2 a residenziale A4), come nel caso di specie, è soggetto al permesso di costruire in quanto va ad incidere sul carico urbanistico dell’immobile e sul volume;
b). inoltre, sono state realizzate anche delle opere edilizie (cfr., tramezzature interne per la realizzazione di un vano bagno; finestra; installazione dei controtelai; posa in opera di intonaci interni; posa in opera della porta esterna; posa in opera di impianti).
Per giurisprudenza consolidata, il cambio di destinazione d’uso da cantina e garage in civile abitazione necessita di un previo titolo abilitativo stante l’aumento della superficie residenziale che si determina con contestuale aumento del carico urbanistico;
c). infine, l’edificio ricade pienamente e totalmente nell’area vincolata e archeologica Nomentum; in base al PRG del Comune di Mentana e all’art. 28 LR Lazio 29/97 per poter effettuare qualsiasi tipo di intervento edilizio è necessario acquisire previamente l’autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D. Lgs. n. 42/2004.
In conclusione, stante la legittimità dell’operato della PA, la completezza dell’istruttoria svolta e l’adeguatezza della motivazione del provvedimento impugnato, il ricorso deve essere respinto".
Ma l'aumento del carico urbanistico va valutato in astratto o in concreto?
Se trasformo una cantina in una cucina, perchè aumento il carico urbanistico? Forse in astratto, ma in concreto direi di no.
E se in un edificio regolarmente residenziale invito a cena ogni sera 20 persone che giungono ciscuna in macchina, aumento il carico urbanistico? In astratto no e in concreto si? Chissà...
Forse è giunto il momento di dirci che il criterio del carico urbanistico è utile per creare problemi ai cittadini, ma non tanto per creare un ordinato assetto del territorio dal punto di vista urbanistico.
Dario Meneguzzo
sentenza TAR Lazio 8297 del 2012
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