Come fa il debito pubblico italiano a aumentare così tanto?
Nel secondo trimestre del 2013 il debito pubblico italiano è salito a 2076 miliardi di euro. Nel febbraio del 2011 era pari a 1876 miliari (circa) e nel gennaio 2012 a 1936 miliardi (circa).
Insomma è aumentato di 200 miliardi di euro in due anni.
Di fronte a questo dato è evidente quanto sia surreale la sceneggiata della abolizione dell'IMU e della sua sostituzione con altre imposte (TARES o TASI o come altro le chiameranno).
Qualcuno mi accuserà di disfattismo se dico che mi viene in mente la famosa battuta: "siamo arrivati sull'orlo del baratro, ora bisogna fare un passo in avanti"?
Mi chiedo quanto manchi ancora al punto di rottura del sistema, ma, in tutto sincerità, non lo so, anche se mi sembra realistico pensare che debba esserci un punto di rottura.
Dario Meneguzzo
…credo che Cipro piuttosto che la Grecia possano essere, per certi versi, non scomodati a sproposito. Per la cronaca posso citare il mio caso: dal 2006 al 2013 + 110% TARSU/TARES (alla faccia della differenziata)…per dirne una! Ma ho letto un libro interessante e veritiero: Sopravvivere alle crisi (Jacques Attali)
attendiamo la tassa sul macinato, di borbonica memoria…senza considerare che è in vista l’aumento della marca da “8” ad euro 25, forse 27……
Gli italiani sembrano subire tutto ciò, senza accorgersi di essere ormai dei sudditi, non dei cittadini.
Dobbiamo forse arrivare ad una nuova guerra, non con le armi magari, per fare tabula rasa e ricominciare??? Forse si, ormai è lungo il tempo di pace che è trascorso, statistiche alla mano.
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