Il Consiglio di Stato “smonta” il subappalto necessario
Ponendo fine ad un contrasto giurisprudenziale durato almeno tre anni e che ha visto contrapporsi giudici amministrativi di primo grado (TAR) e d'appello (Sezioni giudicanti del Consiglio di Stato), l'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato (pubblicata su questo sito in data odierna)  ha affermato il principio di diritto secondo cui "l’indicazione del nominativo del subappaltatore già in sede di presentazione dell’offerta non è obbligatoria, neanche nell’ipotesi in cui il concorrente non possieda la qualificazione nelle categorie scorporabili previste all’art.107, comma 2, d.P.R. 207/2010".
Post del dott. Roberto Travaglini - funzionario di Confindustria Vicenza - accesso libero

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