Sul diniego all’installazione delle antenne

13 Feb 2024
13 Febbraio 2024

Il T.A.R. ha annullato il diniego frapposto dal Comune di San Bonifacio per l’installazione delle antenne G5 in quanto il substrato normativo che prevede il divieto (rectius: gli articoli artt. 6, 7 e 8 del “Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili”) era già stata annullato da un precedente pronuncia giurisdizionale.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

L’autorizzazione comunale per gli impianti fotovoltaici

13 Feb 2024
13 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato – in una fattispecie risalente al 2010 – che per gli impianti fotovoltaici non integrati e non aderenti con potenza di picco superiore a 20 kW, era richiesta una specifica autorizzazione, rilasciata dal Comune ove non sia necessario acquisire le autorizzazioni di più PP.AA. (cfr. art. 12 d.lgs. 387/2003 e art. 4 l.r. Veneto 10/2010).

Nel caso di specie, il privato era invece convinto che bastasse una DIA e il Comune gli aveva dato ragione, ma poi l’AVEPA negava l’ammissione al finanziamento perché a suo parere serviva l’autorizzazione comunale e il TAR ha concordato con quest’ultima tesi.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

I progetti strategici turistici

13 Feb 2024
13 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha accolto l’azione avverso il silenzio-inadempimento serbato da un Comune sull’istanza del privato di avvio del procedimento volto all’approvazione della variante al Piano Ambientale di un Parco, necessaria per proseguire nell’iter dell’accordo di programma su un progetto strategico turistico.

Ferma restando l’ampia discrezionalità del Comune in materia pianificatoria, nel caso di specie il privato poteva vantare un affidamento qualificato, dal momento che il suo progetto strategico turistico aveva completato le fasi procedimentali di competenza della Regione e il Comune si era limitato ad esprimere i propri dubbi procedurali sulla modifica degli strumenti urbanistici comunali, ma non aveva mai dato una vera e propria risposta nel merito.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Mancata approvazione del PUA

13 Feb 2024
13 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha pronunciato la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione di un ricorso, nella parte in cui si dirigeva avverso un Piano particolareggiato di iniziativa pubblica, per essere decorso oltre un quinquennio dall’approvazione della variante urbanistica senza che fosse intervenuta l’approvazione del PUA di esclusiva iniziativa pubblica cui l’area era sottoposta.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il CNR Finanzia le PMI con fondi per l’Innovazione

13 Feb 2024
13 Febbraio 2024

In materia, si segnala un interessante articolo, disponibile al link: https://www.prestoenergia.it/news/pmi-innovazione/.

L’elaborato offre una disamina sull’iniziativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di stanziare un finanziamento di 20 milioni di euro per incentivare le piccole e medie imprese italiane a sviluppare tecnologie avanzate a favore dell’ambiente.

Si ringrazia sentitamente la sig.ra Emma Martin, del blog Papernest, per la segnalazione.

Secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione le domande riconvenzionali non sono soggette alla mediazione obbligatoria

12 Feb 2024
12 Febbraio 2024

Pubblichiamo il recente intervento delle Sezioni Unite che fanno luce su una questione dibattuta, chiarendo che la condizione di procedibilità prevista dall'art. 5 del D. Lgs. n. 28/2010 è prevista solo per l'atto introduttivo di un giudizio, non per le eventuali domande riconvenzionali

Post di Diego Giraldo – avvocato

Read more

Lo stato legittimo di un immobile

12 Feb 2024
12 Febbraio 2024

Il Consiglio di Stato ha affermato che lo stato legittimo dell’immobile è altra cosa rispetto alla sua consistenza originaria e va desunto dall’ultimo titolo di legittimazione rilasciato.

Qualora un titolo edilizio esista e sia proprio lo “scostamento” dallo stesso e la sua richiesta di sanatoria ad attivare il procedimento sanzionatorio del Comune, non è certo possibile riferirsi ad una ipotetica situazione preesistente al titolo stesso, salvo introdurre una forma di improprio e generalizzato condono di tutte le modifiche intervenute medio tempore, legittimate o no.

Post di Daniele Iselle

Read more

Le diverse ipotesi di fiscalizzazione dell’abuso edilizio

12 Feb 2024
12 Febbraio 2024

Il Consiglio di Stato ha offerto una pregevole ricostruzione delle diverse ipotesi di fiscalizzazione dell’abuso edilizio.

In particolare, ferma restando la priorità sempre e comunque accordata all’opzione ripristinatoria, l’impossibilità di addivenirvi è affidata a più stringenti esigenze complessive di staticità e sicurezza della costruzione nel caso della variazione essenziale o totale difformità, mentre è circoscritta alla sussistenza di esigenze di salvaguardia in quanto tale della parte “buona” del manufatto, in caso di difformità parziale dal titolo, prescindendo, solo in tale ultima ipotesi, dalla tipologia di intervento effettuato (che dunque può anche non essere una ristrutturazione).

Post di Daniele Iselle

Read more

Il verbale che contesta al privato la mancata demolizione dell’immobile abusivo

12 Feb 2024
12 Febbraio 2024

Il Consiglio di Stato ha affermato che il verbale di sopralluogo, in genere demandato alla Polizia municipale, che constata l’omessa demolizione del manufatto abusivo, costituisce un mero atto istruttorio endoprocedimentale che precede il provvedimento vero e proprio costituente titolo «per l’immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari, che deve essere eseguita gratuitamente».

Tuttavia, a detto verbale di sopralluogo deve essere attribuito anche il valore corrispondente, mutatis mutandis, al verbale di contestazione dell’illecito ex art. 14 l. 689/1981, stante che è solo a far data dallo stesso che il proprietario viene messo in condizione di chiarire la propria posizione, scongiurando l’effetto acquisitivo (ma non, ovviamente, quello demolitorio).

Post di Daniele Iselle

Read more

Acquisizione gratuita dell’immobile abusivo non demolito

12 Feb 2024
12 Febbraio 2024

Il Consiglio di Stato ha affermato che, benché la sanzione acquisitiva al patrimonio dell’Ente, in caso di inottemperanza dell’ordine di demolizione dell’abuso edilizio, operi di diritto, non è possibile prescindere dagli adempimenti formali necessari al fine di addivenire al trasferimento di proprietà, che necessita di un titolo, cioè il formale accertamento dell’inottemperanza, notificato all’interessato.

Pertanto, il mancato accertamento dell’inottemperanza, unitamente peraltro all’adozione di atti e/o comportamenti della P.A. incompatibili con l’esercizio di tale potestà acquisitiva, possono escludere la colpevolezza del proprietario, non determinando il trasferimento della proprietà, ferme restando le responsabilità – civili, amministrative, penali e contabili – dei funzionari che non hanno dato seguito al procedimento sanzionatorio secondo le scansioni temporali previste dal legislatore.

Nel caso di specie, il Consiglio ha disapprovato il comportamento del Comune che: a) emanava un’ordinanza di demolizione nel 1990; b) emanava un diniego di sanatoria, confermato dal G.A.; c) accettava di esaminare le istanze del privato di riesame, poi di sanatoria, poi di fiscalizzazione; d) auspicava la stipula di un accordo pubblico-privato; e) concedeva nel 2015 altri 90 giorni per demolire; f) non formalizzava mai l’inadempimento dell’obbligo a demolire.

All’esito, ha dichiarato che la proprietà dell’abuso edilizio non poteva dirsi acquisita.

Post di Daniele Iselle

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC