“Grandi opere” e applicabilità della normativa espropri in materia di avvio del procedimento…

06 Dic 2023
6 Dicembre 2023

Il TAR Veneto rileva che per le opere strategiche ex d.lgs. n. 163/2006 (cd. grandi opere) le relative procedure espropriative sono sottoposte ad una disciplina fortemente derogatoria rispetto a quella di cui al d.P.R. n. 327/2001, per favorirne la speditezza di realizzazione. Non è infatti prevista la comunicazione individuale di avvio del procedimento né del progetto preliminare (per l’apposizione del vincolo, la quale viene fatta mediante pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) né del progetto definitivo e delle eventuali varianti (per la dichiarazione di pubblica utilità, la quale viene fatta mediante pubblicazione su un quotidiano nazionale dell’indicazione dell’opera, la sua localizzazione e una sommaria descrizione del progetto).

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Comunità energetiche nel Veneto

05 Dic 2023
5 Dicembre 2023
Sul Bur n. 156 del 01 dicembre 2023 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1456 del 27 novembre 2023, recante "Individuazione delle attività volte a promuovere e sostenere la costituzione delle Comunità Energetiche (CER) e dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC) sul territorio regionale per gli anni 2023 e 2024". Deliberazione CR n. 112 del 30.11.2023 Art. 3 della L.R. n. 16/2022.

Sull’inizio dei lavori

05 Dic 2023
5 Dicembre 2023

Il T.A.R. ricorda in che cosa consiste l’effettivo inizio dei lavori ex art. 15 del d.P.R. n. 380/2001.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Quando si applica la legge Tognoli

05 Dic 2023
5 Dicembre 2023

Il T.A.R. Milano afferma che l’art. 9 della l. 122/1989 (cd. Legge Tognoli) si applica solo agli edifici esistenti alla data di entrata in vigore della legge medesima, non a quelli costruiti successivamente, per i quali trova applicazione l’art. 41-sexies della l. n. 1150/1942

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Modifica dei prospetti e degli esterni dell’edificio

05 Dic 2023
5 Dicembre 2023

Il TAR Veneto ha affermato che le modifiche dei prospetti quali l’apertura di nuove finestre, la chiusura di quelle preesistenti o il loro spostamento, l’apertura di una nuova porta di ingresso sulla facciata dell’edificio o comunque su una parete esterna dello stesso, la trasformazione di vani finestra in altrettante porte-finestre sono riconducibili alla ristrutturazione edilizia.

Le modifiche del prospetto e della consistenza esterna dell’edificio non possono pertanto essere qualificate come mero restauro e risanamento conservativo, come avrebbe voluto il ricorrente, perché modificano la struttura esterna dell’edificio.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il tamponamento di una terrazza, con installazione del riscaldamento, aumenta la superficie residenziale e il volume

05 Dic 2023
5 Dicembre 2023

Il TAR Veneto ha affermato che le opere di tamponamento di una terrazza e l’installazione in essa di un impianto di riscaldamento determinano l’ampliamento della superficie residenziale del connesso appartamento, attraverso la trasformazione della terrazza in un locale adibito ad usi residenziali.

L’intervento ha dunque incidenza sulla superficie residenziale dell’edificio e, quindi, sulla sua volumetria complessiva: se eseguito sine titulo e se fosse insanabile, richiede l’applicazione dell’art. 34 T.U. edilizia.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il progettista erroneamente attesta l’inesistenza di vincoli, il Comune annulla il permesso di costruire e viene condannato al risarcimento di metà dei danni

04 Dic 2023
4 Dicembre 2023

Il Consiglio di Stato ha accolto un appello, condannando il Comune di Ravenna a risarcire i danni subiti dai soggetti che si erano visti annullare dal  Comune un permesso di costruire, ma solo per la metà, sussistendo un concorso di colpa. 

Il Consiglio di Stato ha rilevato che la condotta del Comune e quella degli interessati hanno avuto la medesima incidenza causale nel determinare il rilascio del titolo edilizio illegittimo successivamente annullato.

Infatti, il Comune non ha acquisito il parere obbligatorio dell’Ente gestore della strada, ma ha rilasciato il permesso di costruire senza verificare l’effettiva natura del tratto di strada confinante con il lotto d’intervento.

Dall’altra parte, la richiesta di permesso di costruire reca l’asseverazione del progettista incaricato in ordine alla conformità del manufatto alla normativa edilizia urbanistica in vigore, comprendente, nello specifico, anche la dichiarazione di assenza di vincoli impeditivi dell’edificazione.

Quanto alla quantificazione del danno, il Consiglio di Stato ha ordinato al Comune di Ravenna di proporre agli appellanti, entro 90 giorni dalla pubblicazione della sentenza, il pagamento di una somma, a titolo di risarcimento da danno emergente, secondo i criteri sopra specificati, importo che dovrà essere decurtato della metà, ai sensi dell’art. 1227 c.c.

Post di Daniele Iselle

Read more

Ordinanza contingibile ed urgente ed abbattimento degli alberi

04 Dic 2023
4 Dicembre 2023

Il T.A.R. ricorda che l’ordinanza contingibile ed urgente può essere utilizzata anche per ordinare la potatura e/o l’abbattimento degli alberi pericolanti.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Sulla limitazione degli orari delle sale da gioco

04 Dic 2023
4 Dicembre 2023

Il T.A.R. conferma la propria costante giurisprudenza in materia di potestà sindacale a limitare gli orari di apertura delle sale da gioco.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Se il PGRA viene modificato in senso sfavorevole al privato…

04 Dic 2023
4 Dicembre 2023

Nel caso di specie, un privato impugnava un diniego di permesso di costruire.

Nelle more del giudizio, il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (P.G.R.A.) veniva modificato in un senso che non avrebbe permesso al privato di eseguire l’intervento da lui progettato. Il privato non impugnava tale modifica al P.G.R.A.

Il TAR Veneto, per l’effetto, ha dichiarato il ricorso improcedibile.

L’approvazione delle suddette norme del P.G.R.A., preclusive della realizzazione del progetto edilizio presentato dal ricorrente e la loro mancata impugnazione hanno determinato il verificarsi di una situazione del tutto nuova e sostitutiva rispetto a quella esistente al momento della proposizione del ricorso, tale da rendere inutile, per il ricorrente, una pronuncia di merito.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC