Conseguenze della mancata indicazione degli oneri per la sicurezza nell’offerta economica per un appalto pubblico

12 Giu 2018
12 Giugno 2018

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana afferma che non può comminarsi l’esclusione automatica del concorrente ad un appalto pubblico, qualora la sua offerta economica non indichi specificamente gli oneri per la sicurezza aziendale: infatti, deve prima avere luogo il contradditorio con il concorrente stesso, per capire se la sua offerta sia effettivamente idonea a sostenere i costi minimi imposti dalle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro.                                     

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Importanza della corretta valutazione della natura pertinenziale del manufatto

11 Giu 2018
11 Giugno 2018

In un’interessante sentenza del Tar Puglia viene sottolineata la necessità di valutare adeguatamente la natura pertinenziale del manufatto (nella specie una piscina) oggetto di istanza in sanatoria.

Post di Erica Cunico – dottoressa in giurisprudenza

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Quando non serve il piano attuativo richiesto dal P.R.G.

11 Giu 2018
11 Giugno 2018

Il TAR Veneto si occupa della nota questione se si possa escludere la necessità del piano attuativo richiesto dal P.R.G. quando l'area sia già urbanizzata.

Il TAR evidenzia che il principio secondo cui può essere esclusa la necessità di strumenti attuativi per il rilascio di concessioni in zone già urbanizzate è applicabile solo nei casi nei quali la situazione di fatto, in presenza di una pressoché completa edificazione della zona, sia addirittura incompatibile con un piano attuativo.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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Deposito degli atti nel PAT: entro le 12.00 o le 24.00?

11 Giu 2018
11 Giugno 2018

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana offre la propria interpretazione sull’orario del giorno di scadenza entro cui deve essere depositato un atto processuale nel PAT, per evitare la tardività:

  • Entro le ore 24.00 per gli “atti di parte che non sono depositati in vista di una camera di consiglio o di un’udienza di cui sia (in quel momento) già fissata o già nota la data”;
  • Entro le ore 12.00 per gli “atti depositati in funzione di un’udienza, camerale o pubblica, già stabilita”, in nome della garanzia dei termini a difesa.                                    

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Conoscenza degli atti e tardività dei ricorsi nel rito cd. super accelerato per gli appalti pubblici

11 Giu 2018
11 Giugno 2018

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che non è tardivo il ricorso avverso gli atti di cui all’art. 120, co. 2-bis c.p.a., se non è ritualmente avvenuta la pubblicazione dell’atto di esclusione impugnato sul sito della Stazione appaltante, ex art. 29 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016).

Nel caso di specie, si è anche esclusa la tardività del ricorso per motivi aggiunti avverso l’aggiudicazione intervenuta: infatti, non vi era stata rituale comunicazione via PEC; non rileva il deposito dell’atto in giudizio; né rileva la presenza di rappresentanti dell’impresa alle operazioni di gara.

Il Consiglio motiva sulla base del fatto che le modalità di comunicazione e pubblicazione degli atti soggetti a questo rito sono state legislativamente formalizzate: se vengono violate, stante la brevità dei termini processuali, deve essere svalutato (o forse, escluso in radice) il criterio di conoscenza effettiva dell’atto.                                    

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Vi è l’onere di impugnare l’illegittima ammissione altrui

09 Giu 2018
9 Giugno 2018

Il T.A.R. Veneto ricorda la natura giuridica del c.d. rito super-accelerato in materia di appalti, ex art. 120 c. 2 bis c.p.a.: in caso di omessa tempestiva impugnazione dell’ammissione (illegittima) altrui, infatti, il ricorso è inammissibile.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Annullamento ministeriale della autorizzazione paesaggistica

08 Giu 2018
8 Giugno 2018

Il TAR Veneto ricorda che l’annullamento ministeriale del nulla osta paesaggistico regionale o comunale, da parte della Soprintendenza, risulta riferibile a qualsiasi vizio di legittimità, riscontrato nella valutazione formulata in concreto dall’ente territoriale, ivi compreso l’eccesso di potere in ogni sua figura sintomatica (sviamento, insufficiente motivazione, difetto di istruttoria, illogicità manifesta).

L’unico limite in tema di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall'ente competente, tale da consentire la sovrapposizione o sostituzione di una nuova valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell'autorizzazione.

Tale limite sussiste, però, soltanto se l'ente che rilascia “l'autorizzazione di base” abbia adempiuto al suo obbligo di motivare in maniera adeguata in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'opera.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

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Partecipazione ad un pubblico concorso: la P.A. può richiedere requisiti ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge?

08 Giu 2018
8 Giugno 2018

Il Tar Lazio – Roma ha chiarito che la Pubblica Amministrazione ha un’ampia discrezionalità nell’individuare i titoli richiesti per la partecipazione ad un concorso pubblico, anche introducendo requisiti ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge.

Post di Erica Cunico – dottoressa in giurisprudenza

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Appalti e clausole escludenti

08 Giu 2018
8 Giugno 2018

Il T.A.R. ricorda che solo le c.d. clausole escludenti del bando devono essere impugnate immediatamente.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Trattamento economico di maternità

07 Giu 2018
7 Giugno 2018

Il TAR Veneto si occupa del trattamento economico di maternità, stabilendo che anche nel caso di cessazione del rapporto di lavoro a termine in epoca anteriore all’inizio dell’astensione obbligatoria è prorogata ex lege la tutela assicurativa della lavoratrice da parte del suo datore di lavoro (quindi non è a carico dell'INPS, ma del comune nel caso specifico).

Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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