Decadenza quinquennale delle previsioni urbanistiche sulle aree di espansione

19 Mag 2025
19 Maggio 2025

Nel caso di specie, le aree di proprietĂ  di un privato erano incluse in un PIP nel 2005 come zona D1.

Il Comune – la cui disciplina urbanistica del territorio è rimasta ancorata al PRG vigente in conseguenza della mancata adozione del PAT e del PI – riteneva di applicare l’art. 18, co. 7 e 7-bis l.r. Veneto 11/2004 e, con avviso pubblico, rendeva noto agli aventi titolo la possibilità di richiedere, entro il termine indicato, la proroga del termine quinquennale di efficacia delle previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a PUA.

Nel dettaglio, l’applicazione di tali norme era fatta discendere dall’art. 13, co. 14 l.r. Veneto 14/2017, che disciplina la fattispecie dei Comuni non dotati di PAT, per i quali il termine quinquennale di decadenza decorre dall’entrata in vigore della stessa legge.

Il privato sosteneva che non gli fosse applicabile l’art. 18, co. 7 l.r. Veneto 11/2004, la quale norma sancirebbe la decadenza delle previsioni urbanistiche di espansione unicamente per le aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti urbanistici non approvati e non anche per le aree soggette a strumenti urbanistici approvati prima del quinquennio.

Il TAR Veneto ha dissentito dal privato.

Lo strumento urbanistico non solo deve essere approvato, ma deve potere spiegare i propri effetti, nel senso che devono essere verificati eventuali termini che condizionano la sua efficacia in relazione a un periodo temporale.

Nella fattispecie concreta, il PIP del 2005 dava espressamente atto di rimanere efficace per la durata di 10 anni dalla data di entrata in vigore.

Ne consegue che il Comune, nel diramare l’avviso pubblico surriferito, ha considerato lo stato delle cose caratterizzato dall’oggettiva mancanza di un PUA approvato e in corso di validità, non ravvisando (correttamente e in piena coerenza con quanto stabilito in origine) alcuna ultrattività al precedente PIP.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

UltrattivitĂ  del P.I.

19 Mag 2025
19 Maggio 2025

Nel caso di specie, il privato era convinto di aver comprato un’area qualificabile come zona bianca e che questo gli permettesse di superare il vincolo, presente nel P.I. previgente, di ivi edificare un edificio a media struttura di vendita non alimentare.

Il TAR Veneto ha invece applicato la clausola della sopravvenuta variante al P.I., secondo la quale, per i procedimenti edilizi avviati prima dell’adozione del nuovo P.I. e fino all’efficacia dell’agibilità dell’opera, si applica la disciplina vigente al momento della presentazione delle relative istanze, com’era il caso di specie.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

VincolativitĂ  e interpretazione del bando di gara

19 Mag 2025
19 Maggio 2025

Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana ha affermato che le regole contenute nella lex specialis di una gara vincolano non solo i concorrenti, ma anche la stessa P.A., che non conserva alcun margine di discrezionalità nella loro concreta attuazione, non potendo disapplicarle neppure nel caso in cui talune di esse risultino inopportunamente o incongruamente formulate, salva, naturalmente, la possibilità di far luogo, nell’esercizio del potere di autotutela, all’annullamento del bando, esigendo la tutela dell’affidamento dei destinatari una interpretazione che dia prevalenza alle espressioni letterali ed escluda ogni procedimento ermeneutico in funzione integrativa diretto a evidenziare pretesi significati, così ingenerando incertezze nell’applicazione.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Occupazione sine titulo della P.A. e rinuncia abdicativa

17 Mag 2025
17 Maggio 2025

Il TAR Veneto ha affermato che la rinuncia abdicativa – ferma restando la sua applicazione generale – non può trovare ingresso in materia di occupazioni contra ius della P.A., ostandovi la disciplina legale sancita dall’art. 42-bis d.P.R. 327/2001.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

L’azione risarcitoria nei confronti della P.A.

17 Mag 2025
17 Maggio 2025

Il TAR Veneto ha respinto la domanda risarcitoria dedotta solo nelle conclusioni del ricorso, in modo del tutto generico, senza alcuna allegazione specifica nel testo del ricorso in ordine al fatto generatore dei danni, agli altri elementi costitutivi della responsabilità ex art. 2043 c.c., e ai danni effettivamente subiti. Parte ricorrente solo in memoria ex art. 73 c.p.a. argomentava in ordine alla suddetta domanda deducendo, d’altronde, per la prima volta e, quindi, inammissibilmente, allegazioni in fatto e diritto.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Atto plurimotivato

17 Mag 2025
17 Maggio 2025

Il TAR Veneto ha affermato che, qualora l’atto impugnato si basi su una pluralità di motivazioni autonome (cd. atto plurimotivato), il ricorso con il quale non si contestino tutte le motivazioni deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, atteso che l’eventuale riconoscimento della fondatezza delle doglianze proposte non esclude l’esistenza e la validità della restante causa giustificatrice dell’atto censurato rimasta inoppugnata.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

L’arbitrato nella materia amministrativa

17 Mag 2025
17 Maggio 2025

Il TAR Veneto ha affermato che la controversia relativa a una convenzione urbanistica, rientrante nella giurisdizione esclusiva del G.A., ove concerna diritti soggettivi può essere risolta mediante arbitrato rituale di diritto in base all’art. 12 c.p.a.

Nel caso di specie, spettava al Collegio arbitrale conoscere la controversia sull’esatto adempimento degli obblighi assunti dalle parti con la convenzione urbanistica di un PIRUEA e sue successive integrazioni.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Interesse all’impugnazione dei provvedimenti in materia ambientale

17 Mag 2025
17 Maggio 2025

Nel caso di specie, il privato impugnava l’autorizzazione del Comune per il nuovo impianto di scarico delle acque reflue assimilate alle domestiche realizzato vicino su un’area confinante. Il ricorrente sosteneva che il proprio fondo ricevesse un grave pregiudizio dallo scarico finale (subirrigazione) sia per le emissioni odorigene sia per il concreto pericolo di percolazione di liquidi non depurati e non a norma.

Il TAR Veneto ha dichiarato la carenza originaria d’interesse ad agire, per essere le assunzioni del ricorrente destituite anche di un mero principio di prova. L’impianto non solo era progettato, ma era già stato realizzato, e dalla documentazione in atti non emergeva alcun malfunzionamento o criticità.

Il TAR ha aggiunto alcuni utili principi in materia di interesse al ricorso nella materia ambientale.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Mancata indicazione, nel provvedimento sfavorevole, dell’Autorità e del termine per proporre ricorso

17 Mag 2025
17 Maggio 2025

Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana ha affermato che l’omessa indicazione dell’Autorità e del termine entro il quale ricorrere non determina l’illegittimità del provvedimento sfavorevole, ma solo un’irregolarità, in quanto la disposizione dell’art. 3, co. 4 l. 241/1990 non influisce sull’individuazione e sulla cura dell’interesse pubblico concreto cui è finalizzato il provvedimento, né sulla riconducibilità dello stesso alla P.A., ma tende semplicemente ad agevolare il ricorso alla tutela giurisdizionale, con la conseguenza che tale omissione potrebbe semmai dar luogo, nel concorso di significative ulteriori circostanze, alla concessione del beneficio della rimessione in termini per proporre impugnazione.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

NovitĂ  in materia di processo amministrativo telematico

16 Mag 2025
16 Maggio 2025

Con il decreto del Presidente del Consiglio di Stato 9 maggio 2025 (pubblicato in G.U., Serie generale n. 111 del 15.05.2025), sono state approvate alcune modifiche delle regole tecniche-operative del processo amministrativo telematico (PAT).

Il decreto è disponibile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-05-15&atto.codiceRedazionale=25A02904&elenco30giorni=false.

Alleghiamo la tabellina di raffronto tra il vecchio e il nuovo testo che regola il PAT 

modifiche al d.P.C.S. 28 luglio 2021

Post di Alberto Antico – avvocato

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC