11 Aprile 2025
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 20 del 18/03/2025
“Nuovo Piano Energetico (NPER)” ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della Legge regionale n. 25/2000. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 84).
Il Veneto punta a un futuro più verde con il nuovo Piano Energetico Regionale. Il documento delinea una serie di misure per accelerare la transizione energetica, sostenere famiglie e imprese di fronte alla crisi energetica e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Il Veneto è in prima linea nella transizione energetica con il suo nuovo Piano Energetico Regionale (NPER). Il piano, presentato dalla Regione del Veneto, mira a trasformare il sistema energetico regionale, promuovendo la sostenibilità climatica e la decarbonizzazione.
Sostegno a famiglie e imprese
Il NPER pone un’attenzione particolare al sostegno di famiglie e imprese di fronte alle sfide poste dalla crisi energetica. L’aumento dei costi energetici ha infatti spinto la Regione ad adottare misure tempestive per supportare i cittadini e il tessuto produttivo.
Le comunità energetiche rinnovabili
Un elemento chiave del piano è la promozione delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso. Queste configurazioni, in cui produttori e consumatori di energia si associano per produrre e scambiare energia da fonti rinnovabili, sono viste come uno strumento fondamentale per la decarbonizzazione, la riduzione dei consumi e il contrasto alla povertà energetica.
Le comunità energetiche rinnovabili (CER) e l’autoconsumo diffuso sono identificati nel piano come strumenti chiave per la transizione energetica, capaci di promuovere la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica.
Quadro normativo e definizioni
Il piano sottolinea che il punto di partenza per la costituzione delle CER è la Direttiva 2001/2018 (RED II), che prevede il sostegno finanziario alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Le CER sono state introdotte nell’ordinamento nazionale con il D. Lgs 199/2021, che definisce strumenti, incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico.
Le CER sono descritte come soggetti giuridici costituiti da persone fisiche, enti e imprese che, su base volontaria e aperta, mirano a fornire benefici ambientali, economici e sociali nelle aree in cui operano.
Obiettivi e benefici
Il piano evidenzia i molteplici benefici delle CER:
- Ambientali ed economici: promuovono la produzione e lo scambio di energia da fonti rinnovabili, l’efficientamento e la riduzione dei consumi energetici.
- Sociali: contrastano la povertà energetica e lo spopolamento delle aree montane e interne, favorendo l’inclusione e la solidarietà sociale.
Azioni regionali di sostegno
La Regione del Veneto riconosce l’autoconsumo come pilastro di un sistema energetico resiliente e mutualistico e ha stanziato fondi per la diffusione, promozione e realizzazione delle CER e dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC). Questi fondi sono destinati anche alla realizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali necessarie al loro funzionamento. Fonti e contenuti correlati
Il piano energetico regionale del Veneto prevede diverse fonti di finanziamento per sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC).
In particolare, la Regione del Veneto ha stanziato fondi regionali per attività di diffusione, promozione, facilitazione e realizzazione delle CER e degli AERAC, incluse le infrastrutture materiali e immateriali necessarie al loro funzionamento, attraverso la Legge Regionale n. 16 del 5 luglio 2022.
Inoltre, il piano prevede di utilizzare anche le risorse dedicate dal Programma Regionale (PR) Veneto FESR 2021-27, che include un’azione specifica dedicata alle comunità energetiche (azione 2.2.1).
Quindi, le fonti di finanziamento identificate nel piano sono:
Risorse del PR Veneto FESR 2021-27, azione 2.2.1.
Fondi regionali stanziati dalla Legge Regionale n. 16/2022.
Efficienza energetica e riduzione dei consumi
Il piano promuove l’efficienza energetica in tutti i settori, con un focus particolare sul settore pubblico e sull’edilizia. La Regione intende incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, l’utilizzo di pompe di calore e l’adozione di pratiche virtuose per ridurre i consumi energetici.
Un approccio integrato
Il NPER adotta un approccio integrato, che coinvolge diversi livelli di governo e una pluralità di attori. La Regione riconosce il ruolo fondamentale degli enti territoriali, delle componenti economiche, sociali e culturali e dei singoli cittadini nel processo di transizione energetica.
Obiettivi ambiziosi
Il piano si pone obiettivi ambiziosi in linea con le strategie europee e nazionali. Il Veneto intende contribuire attivamente al raggiungimento dei target di decarbonizzazione, efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, fissando al contempo obiettivi specifici per il territorio regionale.
Il Nuovo Piano Energetico Regionale rappresenta un passo importante per il Veneto verso un futuro più sostenibile e resiliente. Con questo strumento, la Regione si impegna a guidare la transizione energetica, sostenendo al contempo i cittadini e le imprese nel percorso verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Post di Daniele Iselle
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