I chiarimenti in rito dell’Adunanza Plenaria si applicano solo per le sentenze successive: il cd. prospective overruling

12 Apr 2025
12 Aprile 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che la pronuncia dell’Adunanza plenaria n. 16/2024 (con la quale si è stabilito che “l’art. 105, comma 1, c.p.a., nella parte in cui prevede che il Consiglio di Stato rimette la causa al giudice di primo grado se dichiara la nullità della sentenza, si applica anche quando la sentenza appellata abbia dichiarato inammissibile il ricorso di primo grado, errando palesemente nell’escludere la legittimazione o l’interesse del ricorrente”) non è suscettibile di applicazione alle sentenze di primo grado già emesse al momento di tale pronuncia.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Termini dimidiati anche per l’istanza di accesso agli atti inserita in un ricorso incidentale

12 Apr 2025
12 Aprile 2025

Il TAR Lazio, Sede di Roma, ha affermato che l’istanza di accesso agli atti ex art. 116, co. 2 c.p.a. fonda una vera e propria domanda autonoma, la cui peculiarità esclude, nonostante la connessione con il ricorso introduttivo del giudizio, l’applicazione dell’art. 32 c.p.a. Pertanto, essa deve essere soggetta al rito camerale dell’accesso, con conseguente dimidiazione dei termini per la costituzione in giudizio. L’autonomia della domanda di accesso in esame, benché spiegata in via incidentale, impone infatti che essa dia luogo ad un autonomo rapporto processuale funzionale e servente il ricorso introduttivo del giudizio principale (quest’ultimo da assoggettarsi ai termini propri del rito che lo riguarda), cosicché i termini dimidiati di cui all’art. 87, co. 2, lett. c c.p.a., rilevano anche al fine di consentire al ricorrente di acquisire nuovi documenti su cui fondare, nell’ambito del medesimo giudizio, motivi aggiunti propri.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Motivazione integrata dal bando

12 Apr 2025
12 Aprile 2025

Il TAR Veneto ha ritenuto legittima una scarna motivazione di un posizionamento in graduatoria la quale, in effetti, risulta essere eterointegrata dal bando di gara medesimo (e dalle definizioni in esso contenute).

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Motivazione per relationem di un provvedimento

12 Apr 2025
12 Aprile 2025

Il TAR Veneto ribadisce la possibilità per l’Amministrazione di motivare un provvedimento per relationem, facendo riferimento al contenuto di un altro atto, che deve in ogni caso essere messo a disposizione del privato. Per “disponibilità”, peraltro, si deve intendere la possibilità di prendere visione ed estrarre copia dell’atto citato o di chiederne la produzione in giudizio, non sussistendo l’obbligo della P.A. di fornire il documento al privato.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Urgenza delle scelte pianificatorie

12 Apr 2025
12 Aprile 2025

Il TAR Veneto afferma che l’urgenza di una scelta pianificatoria è rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione; peraltro, il privato non potrebbe lamentarsi se aveva presentato a suo tempo apposita manifestazione di interesse durante la fase preparatoria dello strumento urbanistico.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Osservazioni al P.I. e loro valutazioni

12 Apr 2025
12 Aprile 2025

Il TAR Veneto ha evidenziato la legittimità della delibera di Giunta Comunale che si limita a prendere atto delle valutazioni tecniche relativamente alle osservazioni al P.I., attivando eventuali procedimenti amministrativi relativamente alle manifestazioni d’interesse ivi contenute, ma comunque rinviando alle valutazioni e decisioni finali del Consiglio, competente per materia.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Il Veneto accelera la transizione energetica: un piano regionale per cittadini ed imprese

11 Apr 2025
11 Aprile 2025

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 20 del 18/03/2025

“Nuovo Piano Energetico (NPER)” ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della Legge regionale n. 25/2000. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 84).

Il Veneto punta a un futuro più verde con il nuovo Piano Energetico Regionale. Il documento delinea una serie di misure per accelerare la transizione energetica, sostenere famiglie e imprese di fronte alla crisi energetica e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Il Veneto è in prima linea nella transizione energetica con il suo nuovo Piano Energetico Regionale (NPER). Il piano, presentato dalla Regione del Veneto, mira a trasformare il sistema energetico regionale, promuovendo la sostenibilità climatica e la decarbonizzazione.  

Sostegno a famiglie e imprese

Il NPER pone un’attenzione particolare al sostegno di famiglie e imprese di fronte alle sfide poste dalla crisi energetica. L’aumento dei costi energetici ha infatti spinto la Regione ad adottare misure tempestive per supportare i cittadini e il tessuto produttivo.  

Le comunità energetiche rinnovabili

Un elemento chiave del piano è la promozione delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso. Queste configurazioni, in cui produttori e consumatori di energia si associano per produrre e scambiare energia da fonti rinnovabili, sono viste come uno strumento fondamentale per la decarbonizzazione, la riduzione dei consumi e il contrasto alla povertà energetica.  

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) e l’autoconsumo diffuso sono identificati nel piano come strumenti chiave per la transizione energetica, capaci di promuovere la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica.  

Quadro normativo e definizioni

Il piano sottolinea che il punto di partenza per la costituzione delle CER è la Direttiva 2001/2018 (RED II), che prevede il sostegno finanziario alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Le CER sono state introdotte nell’ordinamento nazionale con il D. Lgs 199/2021, che definisce strumenti, incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico.  

Le CER sono descritte come soggetti giuridici costituiti da persone fisiche, enti e imprese che, su base volontaria e aperta, mirano a fornire benefici ambientali, economici e sociali nelle aree in cui operano.  

Obiettivi e benefici

Il piano evidenzia i molteplici benefici delle CER:

  • Ambientali ed economici: promuovono la produzione e lo scambio di energia da fonti rinnovabili, l’efficientamento e la riduzione dei consumi energetici.  
  • Sociali: contrastano la povertà energetica e lo spopolamento delle aree montane e interne, favorendo l’inclusione e la solidarietà sociale.  

Azioni regionali di sostegno

La Regione del Veneto riconosce l’autoconsumo come pilastro di un sistema energetico resiliente e mutualistico e ha stanziato fondi per la diffusione, promozione e realizzazione delle CER e dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC). Questi fondi sono destinati anche alla realizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali necessarie al loro funzionamento.   Fonti e contenuti correlati

Il piano energetico regionale del Veneto prevede diverse fonti di finanziamento per sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC).  

In particolare, la Regione del Veneto ha stanziato fondi regionali per attività di diffusione, promozione, facilitazione e realizzazione delle CER e degli AERAC, incluse le infrastrutture materiali e immateriali necessarie al loro funzionamento, attraverso la Legge Regionale n. 16 del 5 luglio 2022.  

Inoltre, il piano prevede di utilizzare anche le risorse dedicate dal Programma Regionale (PR) Veneto FESR 2021-27, che include un’azione specifica dedicata alle comunità energetiche (azione 2.2.1).  

Quindi, le fonti di finanziamento identificate nel piano sono:

Risorse del PR Veneto FESR 2021-27, azione 2.2.1.

Fondi regionali stanziati dalla Legge Regionale n. 16/2022.  

Efficienza energetica e riduzione dei consumi

Il piano promuove l’efficienza energetica in tutti i settori, con un focus particolare sul settore pubblico e sull’edilizia. La Regione intende incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, l’utilizzo di pompe di calore e l’adozione di pratiche virtuose per ridurre i consumi energetici.  

Un approccio integrato

Il NPER adotta un approccio integrato, che coinvolge diversi livelli di governo e una pluralità di attori. La Regione riconosce il ruolo fondamentale degli enti territoriali, delle componenti economiche, sociali e culturali e dei singoli cittadini nel processo di transizione energetica.  

Obiettivi ambiziosi

Il piano si pone obiettivi ambiziosi in linea con le strategie europee e nazionali. Il Veneto intende contribuire attivamente al raggiungimento dei target di decarbonizzazione, efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, fissando al contempo obiettivi specifici per il territorio regionale.  

Il Nuovo Piano Energetico Regionale rappresenta un passo importante per il Veneto verso un futuro più sostenibile e resiliente. Con questo strumento, la Regione si impegna a guidare la transizione energetica, sostenendo al contempo i cittadini e le imprese nel percorso verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Post di Daniele Iselle

Rassegna di giurisprudenza sul processo amministrativo

11 Apr 2025
11 Aprile 2025

La rassegna contiene i seguenti post:

1. Sopralluogo e carenza di istruttoria

2. La domanda riconvenzionale nel giudizio amministrativo

3. Assorbimento dei motivi

4. Carenza di interesse all’impugnazione di uno strumento urbanistico

5. Censure dubitative

6. Atti interlocutori

7.  Sulla compensazione delle spese

8. Annullamento giudiziale di un provvedimento e atti conseguenti

9. Contestazione delle scelte urbanistiche

10. Annullamento in autotutela di un titolo e demolizione del fabbricato

11. Sulla domanda risarcitoria

12. Giudicato sopravvenuto e acquisizione sanante

13. Atti impugnabili con il ricorso incidentale

14. Inammissibilità della domanda di risarcimento del danno

15. Mancata prova della notifica al controinteressato

16. Sul momento di conoscenza dell’effettiva lesione

17. Mancata quantificazione del danno

18. Sulla riunione dei giudizi amministrativi

19. Termine per il deposito delle memorie ex art. 73 c.p.a.

20. Vicinitas e interesse

21. Possibile rinvio dell’udienza

22. Art. 34 c.p.a. e termine ultimo per chiedere la pronuncia a fini risarcitori

23. Istanza di riunione

24. Il ricorso collettivo

25. Interesse a ricorrere avverso la realizzazione di impianti sportivi

26. La mera vicinitas

27. La vicinitas non basta per impugnare il PdC del vicino

28. Vicinitas e annessi rustici

29. Disparità di trattamento e principio di proporzionalità

30. La sopravvenuta carenza d’interesse alla decisione del ricorso dichiarata dal difensore

31. Danno non patrimoniale e prova

32. Interessi sul credito da indebito oggettivo

33.  Termini alla P.A. resistente per costituirsi nel giudizio amministrativo

34. La disparità di trattamento

35. L’azione risarcitoria per danno da ritardo avanzata per la prima volta in memoria conclusionale

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Permesso di costruire privo di autorizzazione paesaggistica, per non aver il privato dichiarato l’esistenza del vincolo: quid iuris?

11 Apr 2025
11 Aprile 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che non costituisce falsa rappresentazione ai sensi dell’art. 21-nonies, co. 2-bis l. 241/1990, legittimante il superamento del termine massimo per l’annullamento in autotutela, la mancata dichiarazione resa dal privato in seno all’istanza di permesso di costruire (PdC) in ordine all’assenza di un vincolo di inedificabilità assoluta, giacché riguardante aspetti conosciuti o facilmente conoscibili dal Comune, poiché costituenti un elemento essenziale dell’istruttoria che l’attività della fase endoprocedimentale avrebbe dovuto agevolmente rilevare.

Allorché non più annullabile per decorso del termine massimo per l’autotutela, il PdC rilasciato senza la previa autorizzazione paesaggistica è comunque inefficace.

Post di Alberto Antico – avvocato

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SCIA in variante

11 Apr 2025
11 Aprile 2025

Secondo il TAR Veneto, è efficace la SCIA in variante adottata in pendenza di un ordine di sospensione dei lavori, volta ad evitare l’annullamento in autotutela del permesso di costruire.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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