La perequazione urbanistica attiene alla potestà pianificatoria e conformativa del territorio e non all’ordinamento civile

30 Set 2015
30 Settembre 2015

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3435 del 2015 coglie l’occasione per ribadire che la perequazione urbanistica attiene alla potestà pianificatoria e conformativa del territorio e non all’ordinamento civile. Infatti, è pur vero che attraverso l’utilizzo di tecniche perequative sono creati i presupposti per l’utilizzabilità dei diritti edificatori in funzione perequativa e compensativa, sulla base di una autonoma trasmissibilità di tali posizioni giuridiche, ma ciò non toglie che tali tecniche attengono alla fase della conformazione edilizia ed al suo dinamico evolversi e non alla creazione di diritti reali interferenti con quelli tipici di disciplina codicistica, o con la tutela e le garanzie assicurate dallo Stato.

 Post di Dario Meneguzzo - avvocato

 

 

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