Responsabilità erariale per negligenze e ritardi nella riscossione dei crediti
Segnaliamo una sentenza della Corte dei Conti dell'Emilia Romagna, che condanna Equitalia a pagare la somma di euro 6.108.716,71, oltre rivalutazione monetaria decorrenti dalla data del 19.8.2013 fino al deposito della sentenza e interessi legali, sulla somma così rivalutata, dal deposito della sentenza all’effettivo soddisfo, per avere agito con negligenze e ritardi in materia di riscossione dei crediti.
In particolare, la prima reale azione volta alla riscossione (poi rivelatasi infruttuosa) è avvenuta sei anni dopo la notifica della cartella esattoriale, quando la società debitrice era ormai in stato di liquidazione.
La sentenza precisa che nel caso di danno indiretto il termine a partire dal quale inizia a decorrere il quinquennio prescrizionale è da identificarsi nel momento in cui si concretizza e diviene attuale l'effettiva diminuzione del patrimonio pubblico con l'effettivo esborso al terzo.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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