Incostituzionale la legge molisana che prorogava la possibilità di modificare l’aspetto esteriore degli edifici senza pianificazione paesaggistica
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di una legge della Regione Molise che prolunga di un anno il termine entro il quale erano transitoriamente ammessi gli interventi modificativi dell’aspetto esteriore degli edifici, anche nei territori assoggettati a tutela paesaggistica, in attesa che sopraggiunga un accordo tra la Regione e il Ministero della Cultura, per violazione del principio della copianificazione paesaggistica (cfr. artt. 135, 143 e 145 d.lgs. 42/2004), che costituisce espressione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.
Post di Alberto Antico – avvocato
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