Interesse pubblico e inibitoria in autotutela della SCIA
Il T.A.R. Veneto afferma che, per inibire in autotutela una SCIA, occorre motivare la prevalenza dell’interesse pubblico rispetto all’affidamento del privato. Nel caso di specie, dato che l’intervento edilizio di ristrutturazione di un appartamento ottocentesco prevedeva di realizzare un numero maggiore di servizi igienici rispetto a quelli previsti dalle norme del Comune, modificando finanche, in modo abusivo, la destinazione d’uso dei locali (da abitazione ad attività ricettiva), il Collegio ha ritenuto sufficiente il riferimento al corretto uso del territorio ed alla salvaguardia della bellezza di Venezia.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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