Le distanze tra pareti finestrate non si misurano in modo radiale, ma in modo lineare, perpendicolare ed ortogonale
Il TAR Veneto chiarisce come vanno misurate le siatanze tra pareti finestrate, disciplinate dal D.M. 1444 del 1968.
Il TAR afferma che, poichè lo scopo perseguito dal legislatore è quello di evitare intercapedini dannose, le distanze tra fabbricati non si misurano in modo radiale, come avviene per le distanze rispetto alle vedute, ma in modo lineare, perpendicolare ed ortogonale e la relativa disciplina non trova pertanto applicazione “quando i fabbricati sono disposti ad angolo e non hanno fra loro pareti contrastanti perché ciò che rileva è la distanza fra opposte pareti”.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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