Le tutele del terzo nei confronti dell’attività edificatoria del vicino
Le ha enumerate il TAR Marche: a) denunzia al Giudice penale dell’abuso edilizio e costituzione come parte civile; b) azione risarcitoria (per equivalente o in forma specifica, a seconda delle difformità lamentate) innanzi al G.O.; c) impugnazione del titolo edilizio innanzi al G.A.; d) istanza di autotutela alla P.A. che ha rilasciato il titolo.
Nel caso di specie, il fatto che il privato avesse agito innanzi al G.O. non impediva il contestuale annullamento d’ufficio da parte del Comune del PdC ritenuto illegittimo.
Post di Daniele Iselle
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