La mancanza dei documenti per la VAS impedisce la formazione del silenzio – assenso sulla adozione del PUA (nel Veneto)
La legge regionale veneta n. 11 del 2004 prevede un meccanismo di silenzio-assenso per la adozione e la approvazione dei PUA: il TAR Veneto precisa che il silenzio non si perfeziona se non vengono presentati i documenti per effettuare la VAS.
Post di Dario Meneguzzo- avvocato
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Arch. Dal Zotto, come sempre puntuale e precisa. Il discorso di far partire la procedura della verifica di assoggettabiilitĂ di VAS o di VAS dopo il momento “decisorio”, che sia adozione di PUA o di variante urbanistica, svuota di fatto l’utilitĂ di una valutazione di sostenibilitĂ ambientale e rende di difficile applicazione le eventuali indicazioni/prescrizioni date dalla Regione (che tra l’altro opera con una tempistica che non coincide con quella della pratica “valutata”)
molto interessante! questo dovrebbe portare la direzione regionale vas a modificare l’attuale prassi secondo cui la procedura di verifica di assoggettabilitĂ vas e/o di vas si attiva solo successivamente all’adozione del piano da parte della giunta (cosa peraltro che contraddice il significato stesso della vas in quanto poi è sempre difficile modificare un piano adottato qualora l’esito della vas dia indicazioni o suggerimenti insediativi diversi rispetto a quelli proposti)
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