Principi utili in materia di azione risarcitoria nei confronti della P.A.
Nel caso di specie, un’impresa otteneva un Piano di Lottizzazione convenzionato e, a seguire, un Permesso di Costruire per la realizzazione di 16 villette.
Dopo il rilascio dei PdC, il Comune emanava una prima ordinanza di sospensione lavori, dicendo che bisognava aspettare l’approvazione del Piano Paesaggistico. La Soprintendenza, però, chiariva che solo le norme riguardanti specificatamente i beni paesaggistici sono immediatamente cogenti nella fase di adozione dei piani in regime di norme di salvaguardia (cfr. art. 143, co. 9 del Codice Urbani). Il Comune così annullava in autotutela la propria ordinanza.
A seguire, il Comune emanava una seconda ordinanza di sospensione lavori, affermando che forse il Piano di Lottizzazione (rilasciato più di tre anni prima…) avrebbe dovuto essere sottoposto a VAS ex art. 6, co. 2, lett. b del Codice dell’ambiente.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, dopo aver chiarito che nel caso specifico non sussisteva l’obbligo di VAS (e che comunque simili dubbi devono intervenire nella fase procedimentale prodromica al rilascio dei provvedimenti, non a distanza di anni), ha accolto la domanda di risarcimento danni dell’impresa, ponendo utili principi in materia.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!