Anche il condono fa salvi i diritti dei terzi
Il Consiglio di Stato ha affermato che la concessione edilizia, così come il condono, sono rilasciati sempre con salvezza dei diritti dei terzi e l’eventuale conflitto tra proprietari confinanti va risolto in base al raffronto tra le caratteristiche dell’opera e le norme edilizie che la disciplinano (art. 871 c.c.).
Pertanto, il condono edilizio interessa i rapporti fra la P.A. ed il privato costruttore, che può fruirne anche se l’edificio abusivo violi le norme sulle distanze legali, restando però impregiudicati i diritti dei terzi, che possono far valere la violazione delle norme suddette e chiedere il risarcimento dei danni o la demolizione delle opere abusive.
Post di Daniele Iselle
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!