Dichiarazioni di natura confessoria e termini del condono
Il TAR Veneto sottolinea che la prova dell’ultimazione del manufatto oggetto di condono anteriormente al termine di legge è a carico del privato che presenti l’istanza. Peraltro, una dichiarazione del privato che attesti la perdurante sospensione dei lavori fino a un momento successivo alla scadenza del termine di condono ha valenza confessoria in senso lato, e non è quindi superabile semplicemente dichiarando, a distanza di anni, che i lavori erano al contrario proseguiti durante il periodo di sospensione, e si erano conclusi prima della scadenza del citato termine.
Post di Alessandra Piola – avvocato
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