Qualificazione dell’intervento condonabile
Il TAR Veneto ha accolto il ricorso di un privato avverso il diniego di terzo condono, in cui il Comune aveva qualificato l’intervento come nuova costruzione comportante nuovo volume utile: in realtà, si trattava di una ristrutturazione con cambio d’uso, alla luce dell’art. 3, co. 3 l.r. Veneto 21/2004.
Altrimenti, la Soprintendenza non avrebbe rilasciato l’autorizzazione paesaggistica postuma.
Post di Alberto Antico – avvocato
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