Non si può sanare la pista di atterraggio degli elicotteri in zona di vincolo paesaggistico
Il T.A.R. conferma che il Comune e la Sovrintendenza non godono di alcuna discrezionalità nel negare un’istanza di compatibilità paesaggistica, se si realizzano volumi o superfici utili in zona di vincolo paesaggistico-ambientale.
Nel caso di specie si trattava di sanare una pista di atterraggio di elicotteri, che, essendo costruita in cemento su di un’area verde, ha consumato suolo vergine, in patente violazione della L.R. Lombardia n. 31/2014 che limita il consumo del suolo.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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