Il RECRED (Registro Elettronico dei Crediti Edilizi) e il blocco delle varianti urbanistiche
Pubblichiamo una nota dell'avv. Alessandra Piola, che sentitamente ringraziamo, sulla (confusa) questione del blocco delle varianti urbanistiche nel caso in cui non sia stato istituito il RECRED
Buon giorno – Avvocato mi sa che ha ragione Lei, infatti è arrivata una nota in data 24-03-2021 dalla Regione(Direzione Pianificazione Territoriale), a tutti i Comuni in tal senso, che in sostanza dice: divieto di adottare varianti, per gli Enti Comunali che non abbiano ancora provveduto all’istituzione del RECRED –
tranne quelle ” che si rendono necessarie per l’adeguamento obbligatorio per legge”, e fin qui non mi pare che dicano nulla di diverso rispetto all’art. 4 comma 7 e 8 della LR n. 14/2019- Veneto 2050-
Per i Comuni non dotati di PAT il termine è il 25 giugno 2022-
— geom. giglio
Così si esprime pure la Direzione Urbanistica, telefonicamente.
Buon giorno. non so , ma da quello che ho capito, mi pare che i Comuni che hanno il registro dei vecchi crediti possono fare varianti, almeno così fanno gli urbanisti incaricati delle varianti.
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