Cosa succede se il proprietario non ottempera all’ordine di demolire l’immobile abusivo e poi lo vende a un terzo
L'articolo 31, comma 4 del D.P.R. 380/2001 stabilisce: "4. L'accertamento dell'inottemperanza alla ingiunzione a demolire, nel termine di cui al comma 3, previa notifica all'interessato, costituisce titolo per l'immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari, che deve essere eseguita gratuitamente".
Cosa succede, se il proprietario dell'immobile abusivo non demolisce e, prima che il comune trascriva l'accertamento dell'inottemperanza, vende l'immobile a un terzo e trascrive la vendita?
Così risponde il TAR Veneto nella sentenza n. 713 del 2014: "Ritenuto che, il provvedimento di immissione in possesso impugnato trova il suo presupposto nell’inottemperanza all’ordine di demolizione da parte del precedente proprietario entro i prefissati novanta giorni dalla notifica dell’ingiunzione a demolire, e nella conseguente automatica acquisizione gratuita dell’immobile al patrimonio comunale, ai sensi dell’art. 31 comma 3, Dpr 380/2001; Ritenuto altresì che tale fattispecie dà luogo ad un acquisto a titolo originario, con la conseguenza che il successivo acquisto della Cà d’oro è da ritenersi automaticamente caducato unitamente al precedente diritto dominicale, senza che rilevi l’eventuale anteriorità della relativa trascrizione; essendo tale fattispecie assimilabile al perimento del bene che si dovrebbe fisiologicamente verificare con l’ottemperanza all’ordine di demolizione, salva, in caso d’inottemperanza a tale ordine, l’eccezionale acquisizione al patrimonio comunale che trasforma irreversibilmente il bene in res extra commercium; Ritenuto pertanto legittimo l’ordine di sgombero impartito dal Comune nei confronti della Ca’d’oro la quale si trova senza alcun titolo nel possesso di un bene di proprietà del Comune".
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