Il TAR boccia il Piano di Gestione rifiuti del Veneto
 Il T.A.R. Veneto ha annullato la deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 30 del 29.04.2015, pubblicata sul B.U.R. n. 55 dell'1.6.2015, di approvazione del Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali, anche non pericolosi della Regione Veneto, laddove prescrive che gli impianti di digestione aerobica ed anaerobica di matrici organiche devono stare ad una distanza minima di m. 500 dagli edifici pubblici e dalle abitazioni.
 Il Collegio, nello specifico, adduce sia vizi formali (il Consiglio regionale ha approvato questo atto in regime di proprogatio senza i presupposti dell’urgenza e dell’indifferibilità ) sia motivi sostanziali (illogicità della scelta di raddoppiare la distanza minima di 250 metri prevista in origine).
 di Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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