Author Archive for: SanVittore

L’interesse a ricorrere innanzi al G.A.

06 Mag 2023
6 Maggio 2023

Il TAR Veneto ha offerto utili principi in materia di interesse a ricorrere: in particolare, è necessario prospettare una lesione concreta ed attuale della sfera giuridica del ricorrente proveniente dall’atto impugnato e, per l’effetto, un’effettiva utilità che potrebbe derivare dal suo eventuale annullamento.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

È l’avvocato che decide se il processo amministrativo si interrompe per la morte del suo assistito

06 Mag 2023
6 Maggio 2023

Il TAR Veneto ha affermato che nel processo amministrativo la morte della parte costituita deve essere dichiarata dal suo difensore come causa di interruzione del giudizio, in quanto la disponibilità dell’effetto interruttivo è attribuita soltanto al difensore della parte deceduta: il semplice evento morte, anche se si allega in giudizio il certificato di morte, non è idoneo di per sé ad interrompere il giudizio.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Richiesta di PDC con rappresentazione “creativa” dello stato dei luoghi

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Nel caso di specie, il tecnico di fiducia del privato presentava un’istanza di PdC nella quale, nel descrivere il fabbricato di partenza, riteneva di poter desumere le misure dell’edificio originariamente assentito dal Comune nel 1982 secondo un proprio metodo ricostruttivo fondato anche sull’applicazione di norme civilistiche (in particolare l’art. 880 c.c.) ed ha inoltre ritenuto che una tettoia a suo tempo realizzata dai precedenti proprietari fosse inclusa nella sanatoria del 1995.

Dopo il rilascio del PdC, su sollecitazione del vicino, il Comune qualificava la rappresentazione dello stato dei luoghi come falsa e, per l’effetto, annullava in autotutela il PdC oltre il termine di dodici mesi.

Il TAR Marche ha negato che si potesse parlare di falsità: allo scopo sarebbe stato necessario che tale falsità non fosse evincibile dal progetto presentato al Comune ai fini del rilascio del titolo. In caso contrario si deve parlare quantomeno, per usare un linguaggio penalistico, di “un concorso di colpa” del Comune, concorso di colpa che però assorbe anche la colpa del privato, visto che il titolo viene rilasciato dalla P.A. dopo aver verificato la sussistenza di tutti i presupposti di legge.

In effetti, i concetti di “vero” e “falso” descrivono il modo di essere (o non essere) di un fatto (cd. piano ontico). Quando ci si occupa invece dell’interpretazione delle norme, si ha a che fare con il dover essere (cd. piano deontico), perché le norme si applicano o no, vigono o no, permettono o vietano, ma di per sé non sono vere o false.

Post di Daniele Iselle

Read more

Annullamento in autotutela del PDC e affidamento del privato

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Nel caso di specie, il tecnico di fiducia del privato presentava un’istanza di PdC nella quale, nel descrivere il fabbricato di partenza, riteneva di poter desumere le misure dell’edificio originariamente assentito dal Comune nel 1982 secondo un proprio metodo ricostruttivo fondato anche sull’applicazione di norme civilistiche (in particolare l’art. 880 c.c.) ed ha inoltre ritenuto che una tettoia a suo tempo realizzata dai precedenti proprietari fosse inclusa nella sanatoria del 1995.

Dopo il rilascio del PdC, su sollecitazione del vicino, il Comune qualificava la rappresentazione dello stato dei luoghi come falsa e, per l’effetto, annullava d’ufficio il PdC oltre il termine di dodici mesi.

Il TAR Marche ha annullato il provvedimento di autotutela e la successiva ordinanza di demolizione.

Era onere del Comune, dalla mera visione delle planimetrie della originaria lottizzazione, avvedersi dell’errata interpretazione in cui era incorso il progettista e segnalargliela, in modo che egli potesse provvedere ad apportare le dovute modifiche.

Da ciò consegue che non era applicabile l’art. 21-nonies, co. 2-bis l. 241/1990, visto che i ricorrenti avevano maturato il legittimo affidamento circa la correttezza dei calcoli eseguiti dal loro progettista, essendo stati tali calcoli validati dal Comune.

Post di Daniele Iselle

Read more

Costruzioni in zona sismica

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Il TAR Catania ha affermato che le norme dettate per le costruzioni in zone sismiche non si riferiscono ad un qualsiasi manufatto realizzato in tali zone, ma alle “costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni” (cfr. art. 93, co. 1 d.P.R. 380/2001).

Nel caso di specie, è stata sussunta tra le costruzioni la realizzazione di due verande costituite da strutture in metallo ferro zincato o alluminio vetro e pannelli con struttura autoportante smontabile.

A nulla rilevano la natura dei materiali usati e delle strutture realizzate ed il carattere eventualmente precario dell’opera, in quanto l’esigenza di maggiore rigore nelle zone dichiarate sismiche rende particolarmente necessari i controlli e le cautele prescritti.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Cambio d’uso abusivo e carico urbanistico

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Il cambio della destinazione d’uso del magazzino in abitazione si configura come una variazione essenziale, sanzionabile ai sensi dell’art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, comportando un maggiore incremento del carico urbanistico.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Se un privato chiede un titolo edilizio, il Comune deve notiziarne il vicino?

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Il TAR Sardegna ha affermato che il vicino non è un soggetto contemplato tra quelli a cui va inviata la comunicazione di avvio del procedimento per il rilascio di un titolo edilizio, pur se lo stesso già risulti essersi opposto in precedenti occasioni all’attività edilizia del soggetto confinante. Per l’effetto, il Comune non è tenuto ad argomentare in ordine alle osservazioni spontaneamente presentate dal medesimo vicino.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Immobile e stato legittimo

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Il T.A.R. Veneto ricorda che, da un lato, spetta al privato dimostrare che l’immobile è stato realizzato prima del 1967 o del 1942 e, dall’altro lato, che il Comune ha comunque l’onere di confutare in maniera specifica gli elementi probanti forniti dall’istante e/o di fornire chiari ed inequivoci elementi di segno avverso.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Destinazione d’uso e destinazione di zona

05 Mag 2023
5 Maggio 2023

Il TAR Veneto ha ricordato che la destinazione d’uso e la destinazione di zona sono nozioni diverse, ancorché connesse: in una determinata Zona omogenea sono possibili anche più destinazioni d’uso, in conformità a quanto disposto dal piano urbanistico comunale in coerenza con le finalità di sviluppo per la stessa previste.

Tuttavia, una preclusione al cambio di destinazione d’uso può derivare anche dalle prescrizioni relative alla zonizzazione.

Nel caso di specie, poiché le N.T.O. del P.I. comunali disponevano che la sottozona fosse destinata alla sosta attrezzata, non poteva essere concesso il cambio d’uso per aprire un’attività di vendita di materiale isolante per l’edilizia.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Dichiarata inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 2-bis d.P.R. 380/2001

04 Mag 2023
4 Maggio 2023

Nei post del 24.03.2022 e del 29.03.2023 si dava atto che il Consiglio di Stato aveva sollevato una questione di legittimità costituzionale dell’art. 2-bis T.U. edilizia (nonché di una legge regionale della Lombardia), laddove interpretato nel senso di autorizzare le Regioni ad emanare una legislazione derogatoria rispetto al d.m. 1444/1968 in materia di dotazione delle aree a standard fino a poter arrivare ad annullarne la previsione.

La Corte costituzionale ha dichiarato la questione inammissibile, poiché le norme sindacate non trovavano in realtà applicazione nel giudizio a quo.

Ciò significa che, salve nuove rimessioni alla Consulta, per il momento l’art. 2-bis T.U. edilizia è vigente ed efficace.

sent. Corte cost. n. 85-2023

Post di Alberto Antico - avvocato

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC