Author Archive for: SanVittore

Verifica di assoggettabilità a VAS

08 Apr 2021
8 Aprile 2021

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha ricordato che la verifica di assoggettabilità a VAS costituisce un procedimento di valutazione preliminare autonomo. In caso di esito negativo, il procedimento si arresta. Se invece viene emanato il provvedimento di assoggettabilità a VAS, esso non è idoneo a produrre effetti potenzialmente lesivi delle aspettative del destinatario, che possono derivare solo dal successivo provvedimento di VAS.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Deposito dell’indennità di espropriazione

08 Apr 2021
8 Aprile 2021

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che, ai sensi dell’art. 8 T.U. espropri, il deposito dell’indennità non è compreso nei requisiti di validità del decreto di esproprio, bensì perfeziona l’effetto tipico di acquisizione della proprietà, configurandosi quale atto conclusivo del procedimento ablatorio.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Tutela paesaggistica delle acque

08 Apr 2021
8 Aprile 2021

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha ricordato che, ai sensi dell’art. 142, co. 1, lett. c d.lgs. 42/2004, sono di interesse paesaggistico i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal r.d. 1775/1933 (T.U. acque e impianti elettrici), e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna.

I proprietari non possono distruggerli, né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione e hanno l’obbligo di presentare alle Amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato della prescritta documentazione, ed astenersi dall’avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l’autorizzazione ex art. 146 d.lgs. 42/2004.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Cosa succede se l’indennità di esproprio non ha copertura finanziaria?

08 Apr 2021
8 Aprile 2021

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che il mancato rispetto delle regole sull’impegno di spesa non incide sul vincolo obbligatorio. Tutte le obbligazioni passive giuridicamente perfezionate, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata (cfr. art. 183, co. 5 TUEL).

L’inadempimento delle prescrizioni contabili può rilevare in funzione di un’eventuale responsabilità del singolo funzionario che ha posto in essere l’atto e fatti salvi gli strumenti predisposti ai fini del superamento dell’omissione, quali quelli del riconoscimento del debito fuori bilancio (per le procedure espropriative per opere di pubblica utilità, cfr. art. 194, co. 1, lett. e TUEL).

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Ordine demolizione e proprietario incolpevole

07 Apr 2021
7 Aprile 2021

Il T.A.R. Brescia ricorda quali comportamenti deve tenere il cd. proprietario incolpevole di un’opera abusiva per evitare l’acquisizione dell’area in caso di inottemperanza all’ordine demolitorio.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Aliquota del 5% del costo di costruzione

07 Apr 2021
7 Aprile 2021

Il TAR Veneto ha riaffermato i principi sanciti dalla sent. Corte cost., n. 64/2020: l’aliquota statale del 5% del costo di costruzione era direttamente applicabile sin dall’entrata in vigore del T.U. edilizia, avvenuta il 30.06.2003; le Regioni non potevano introdurre aliquote inferiori; i Comuni i quali abbiano richiesto l’aliquota inferiore regionale hanno l’obbligo di chiedere il conguaglio.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Corretta formulazione del bando di gara

07 Apr 2021
7 Aprile 2021

Il TAR Palermo ha rilevato che non sussiste un interesse protetto dell’operatore economico a che un bando sia formulato in termini tali da garantirgli il maggior utile possibile o il minor spreco di risorse, poiché l’interesse pubblico perseguito dalla P.A. è volto a garantire la migliore gestione dei servizi in termini di efficienza, efficacia ed economicità, mentre l’interesse privato dell’operatore economico è quello di conseguire un utile d’impresa.

È sufficiente che l’insieme delle informazioni del bando assicurano ai partecipanti alla gara, quali operatori esperti del settore, il quadro economico della partecipazione stessa rendendo loro possibile la formulazione di un’offerta consapevole.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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S.O.S. tecnico: Adozione del progetto di primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA) 2021-2027

06 Apr 2021
6 Aprile 2021

1. In Gazzetta ufficiale del 02.01.2020 sono state pubblicate le "Procedure di consultazione e partecipazione pubblica dell’aggiornamento del Piano di gestione del distretto delle Alpi Orientali e del Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto delle Alpi Orientali." [Ai sensi dell’art. 66, comma 7 del decreto legislativo n. 152/2006, [entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, chiunque può presentare le proprie osservazioni scritte all’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali, oppure tramite posta elettronica all’indirizzo consultazione@distrettoalpiorientali.it]

2. La conferenza istituzionale permanente  [autorità di bacino distrettuale delle alpi orientali] ha adottato con delibera n. 2 del 29.12.2020 il progetto di aggiornamento del piano di gestione del rischio di alluvioni; la delibera al punto 1 scrive: "E' adottato ai sensi artt. 65 e 66 del d . lgs. 152/2006 (...)". Al punto 2 ha anche precisato che quanto adottato è pubblicato sul sito web istituzionale dell'autorità di bacino e della regione e ne è data notizia con avviso sulla gazzetta ufficiale e nel Bur.

3. il comma 7 dell'articolo 65 del d. lgs 152/2006 prevede che: "

7. In attesa dell'approvazione del Piano di bacino, le Autorità di bacino adottano misure di salvaguardia con particolare riferimento ai bacini montani, ai torrenti di alta valle ed ai corsi d'acqua di fondo valle ed ai contenuti di cui alle lettere b), e), f), m) ed n) del comma 3. Le misure di salvaguardia sono immediatamente vincolanti e restano in vigore sino all'approvazione del Piano di bacino e comunque per un periodo non superiore a tre anni. In caso di mancata attuazione o di inosservanza, da parte delle regioni, delle province e dei comuni, delle misure di salvaguardia, e qualora da ciò possa derivare un grave danno al territorio, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa diffida ad adempiere entro congruo termine da indicarsi nella diffida medesima, adotta con ordinanza cautelare le necessarie misure provvisorie di salvaguardia, anche con efficacia inibitoria di opere, di lavori o di attività antropiche, dandone comunicazione preventiva alle amministrazioni competenti. Se la mancata attuazione o l'inosservanza di cui al presente comma riguarda un ufficio periferico dello Stato, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare informa senza indugio il Ministro competente da cui l'ufficio dipende, il quale assume le misure necessarie per assicurare l'adempimento. Se permane la necessità di un intervento cautelare per evitare un grave danno al territorio, il Ministro competente, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, adotta l'ordinanza cautelare di cui al presente comma.

Il comma 2 dell'articolo 66 del d. lgs. 152/2006 prevede che: 

"2. Il Piano di bacino, corredato dal relativo rapporto ambientale ai fini di cui al comma 1, è adottato a maggioranza dalla Conferenza istituzionale permanente di cui all'articolo 63, comma 4 che, con propria deliberazione, contestualmente stabilisce:

a) i termini per l'adozione da parte delle regioni dei provvedimenti conseguenti;
b) quali componenti del piano costituiscono interesse esclusivo delle singole regioni e quali costituiscono interessi comuni a due o più regioni.

I successivi commi 5 e 6 dell'articolo 66 stabiliscono che:

5. Dell'adozione del piano è data notizia secondo le forme e con le modalità previste dalla parte seconda del presente decreto ai fini dell'esperimento della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) in sede statale.

6. Conclusa la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), sulla base del giudizio di compatibilità ambientale espresso dall'autorità competente, i piani di bacino sono approvati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con le modalità di cui all'articolo 57, comma 1, lettera a), numero 2), e sono poi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale e nei Bollettini Ufficiali delle regioni territorialmente competenti.

Dalla ricostruzione fatta, le misure di salvaguardia sembrano applicarsi.  

Post di Fiorenza Dal Zotto - funzionario comunale

Vincoli conformativi ed espropriativi

06 Apr 2021
6 Aprile 2021

Il T.A.R. ricorda la distinzione tra vincoli avente natura conformativa e di zonizzazione delle aree, da quelli avente carattere ablatorio delle aree private.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Offerte telematiche e rischio tecnico

06 Apr 2021
6 Aprile 2021

Il T.A.R., soffermandosi sulle gare pubbliche che vengono esperite tramite l’utilizzo delle piattaforme on line, chiarisce le responsabilità e l’onere probatorio che incombono sia sul partecipante sia sull’ente pubblico che ha gestito la procedura in caso di problematiche tecnico-informatiche.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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