Che cosa è l’informativa antimafia prefettizia?
Il T.A.R. indica l’evoluzione normativa e giurisprudenziale relativa all’informativa antimafia prefettizia prevista dal D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (c.d. “Codice antimafia”).
Il T.A.R. indica l’evoluzione normativa e giurisprudenziale relativa all’informativa antimafia prefettizia prevista dal D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (c.d. “Codice antimafia”).
Il T.A.R. ritiene che, negli appalti di servizi, l’omessa indicazione degli oneri da rischio specifico non comporti l’automatica esclusione della ditta, poiché essi rilevano solamente nel giudizio sull’anomalia. Nella sentenza che si commenta, inoltre, il Collegio asserisce che la questione rimessa all’Adunanza Plenaria tramite l’ordinanza n. 88/2015, non rileva affatto in questa sede, poiché si […]
Il TAR afferma che, in materia dei concorsi pubblici, tra la deliberazione di indizione della selezione e il bando di concorso, da un lato, e l’approvazione della graduatoria finale, dall’altro, non sussiste un rapporto di consequenzialità diretta ed immediata tale da giustificare l’eventuale automatica caducazione di quest’ultima per effetto dell’eventuale illegittimità dei primi. Pertanto diventa improcedibile il ricorso contro il […]
Il T.A.R. stabilisce che la stazione appaltante non ha affatto l’obbligo si sottoporre a verifica un’offerta che non è anomala, ovvero se non ne presenta i sintomi di insostenibilità.
Una stazione appaltante aveva negato a un concorrente l’accesso alla offerta tecnica presentata dalla aggiudicataria della gara, con la motivazione che si trattava di dati coperti da segreti industriali e brevetti. Il TAR ha ritenuto illegittima la esclusione totale dell’accesso, ordinando di omettere solo le parti coperte da segreti e brevetti.
Il T.A.R. si occupa dell’istituto della revisione dei prezzi delineato dall’art. 115 del Codice Appalti secondo cui: “Tutti i contratti ad esecuzione periodica o continuativa relativi a servizi o forniture debbono recare una clausola di revisione periodica del prezzo. La revisione viene operata sulla base di una istruttoria condotta dai dirigenti responsabili dell’acquisizione di beni […]
Il T.A.R. stabilisce che se un’offerente viene escluso dalla gara, questi non ha più alcun interesse ad impugnare l’aggiudicazione definitiva, perché è equiparata ad un soggetto che non ha mia affettivamente partecipato alla procedura d evidenza pubblica. Ovviamente ciò non si applica se l’esclusione viene impugnata o annullata dalla stazione appaltante.
Il T.A.R. ricorda che l’art. 84, c. 4 e 10 del D. Lgs. n. 16372006 trova applicazione anche per le concessioni di servizi previste dall’art. 30 del Codice Appalti.
Il T.A.R. chiarisce che la qualificazione di un contratto pubblico avviene considerando la causa prevalente, ovvero la prestazione principale.
Il T.A.R. si occupa del rapporto tra il diritto di accesso agli atti e⁄o provvedimenti amministrativi previsto dall’art. 24 della L. n. 241/1990 e quello regolato dall’art. 13 del D. Lgs. n. 163/2006 in materia di atti relativi alle gare pubbliche.
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