Quando c’è un concessione di servizio pubblico?
Il T.A.R. ricorda i presupposto giuridici che devono ricorrere affinchĂ© si possa configurare una concessione di servizio pubblico. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda i presupposto giuridici che devono ricorrere affinchĂ© si possa configurare una concessione di servizio pubblico. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. afferma che non è illegittimo un bando di gare che omette di indicare la dicitura “equivalente”, ex art. 68, comma 3, lett. a), ultimo periodo, del D. Lgs. 163/2006, laddove la stazione appaltante, in sede di gara, abbia poi considerato anche beni e/o servizi effettivamente equivalenti.  Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Legge 28 gennaio 2016, n. 11 Deleghe al Governo per l’attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori  nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchĂ© per […]
Il T.A.R. ricorda i consolidati principi elaborati dal Consiglio di Stato in materia di giudizio di anomalia delle offerte. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda che l’omessa indicazione del nome del Responsabile del procedimento e del termine entro il quale produrre eventuali osservazioni non determina l’invaliditĂ dell’atto.  Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. afferma che l’applicazione del principio comunitario della libera concorrenza impone alla stazione appaltante di ammettere alla gara anche la ditta che offre un prodotto diverso, ma equivalente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che le valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice sono caratterizzate da una forte discrezionalità tecnica. Nella medesima sentenza il Collegio, dopo aver esaminato le dichiarazioni che devono essere rese dal responsabile tecnico e/o dai soci afferma che, di regola, la mancata indicazione del luogo di conservazione dei plichi non determina l’illegittimità dell’intero procedimento.
Il T.A.R. Veneto afferma che, se il bando di gara ha previsto una soglia di sbarramento, è obbligatorio porre in essere la c.d. riparametrazione tra i punteggi (tecnici ed economici) al fine di non alterare la concorrenza. Questo principio sia applica sia agli appalti di servizi e/o forniture sia a quelli di lavori. Nella medesima […]
Il T.A.R. Latina chiarisce come deve essere applicato il noto principio che vieta la commistione fra i criteri soggettivi di pre-qualificazione (riguardanti la capacitĂ tecniche specifiche della ditta partecipante) ed i criteri afferenti alla valutazione dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione (criteri che devono premiare la qualitĂ del progetto in relazione all’oggetto della gara).  Post di Matteo […]
Il T.A.R. Trento chiarisce numerosi aspetti in materia di appalti, tra cui l’obbligo di dichiarare le condanne penali (comprese quelle che beneficiano della non menzione) e l’obbligo di rendere le dichiarazioni ex art. 38 del Codice Appalti anche da parte del professionista-progettista esterno. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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