I requisiti minimi dell’offerta vincolano sia l’ente sia l’offerente
Il T.A.R. Veneto conferma che l’offerta deve possedere i requisiti richiesti nella lex specialis a pena di esclusione già al momento delle presentazione dell’offerta.
Il T.A.R. Veneto conferma che l’offerta deve possedere i requisiti richiesti nella lex specialis a pena di esclusione già al momento delle presentazione dell’offerta.
Il T.A.R. Milano si occupa di alcune questioni relative all’affidamento del servizio di una farmacia. Tra i molteplici principi enunciati conferma l’orientamento – non sempre condiviso dal T.A.R. Veneto – secondo cui negli appalti di servizi/forniture l’omessa indicazione degli oneri da rischio specifico non determina l’automatica esclusione dalla gara, a differenza degli appalti di lavori.
Il T.A.R. Milano chiarisce che la stazione appaltante, seppur abbia un forte potere discrezionale nel valutare la gravità delle condanne penali che incidono sulla moralità professionale dell’offerente, ha comunque un preciso obbligo di valutare e di considerare l’incidenza dei reati commessi dal legale rappresentante. Se omette tale valutazione, infatti, l’ente pubblico viola l’art. 38 del […]
Il T.A.R. Veneto chiarisce la portata dell’art. 38, c. 1, lett. f) del Codice Appalti secondo cui: “1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:” (…) “f) che, secondo […]
Il T.A.R. si occupa dei requisiti richiesti per poter affidare il servizio di trasporto scolastico ad un soggetto non dipendente dell’ente comunale. Il Collegio ricorda il coacervo di disposizioni che regolano la materia de qua per giungere poi ad affermare la necessità del requisito dell’idoneità professionale.
Il T.A.R. Veneto si occupa dell’istituto dell’avvalimento ex art. 49 del Codice Appalti statuendo che il relativo contratto deve essere prodotto, a pena di esclusione, già al momento di presentazione della proposta, essendo un requisito essenziale dell’offerta.
A proposito dell procedura negoziata senza previa pubblicazione di una bando di gara, il T.A.R. Milano si occupa di chiarire il tenore dell’art. 57, c. 2 del Codice Appalti, secondo cui: “Nei contratti pubblici relativi a lavori, forniture, servizi, la procedura è consentita: a) qualora, in esito all’esperimento di una procedura aperta o ristretta, non […]
Il. T.A.R. Milano si occupa dell’utile delle imprese partecipanti alle gare pubbliche ricordando che non vi può essere l’esclusione della ditta allorquando l’utile, seppur irrisorio, non sia comunque pari a zero.
Il T.A.R. Brescia nella sentenza che si commenta enuclea a numerosi i principi che devono guidare la stazione appaltante nel predisporre le gare pubbliche e nel valutare le relative offerte.
Il T.A.R. Milano si occupa dei consorzi previsti dall’art. 34 lett. b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006 chiarendo che è sufficiente che i requisiti di partecipazione di tipo economico-finanziario e tecnico-organizzativo siano posseduti dal consorzio nel suo complesso.
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