Quali sono i presupposti per la variante con lo SUAP?
Il T.A.R. Brescia si occupa dei presupposti normativi che devono sussistere per ottenere una variante urbanistica tramite lo S.U.A.P.. Post di Matteo Acquasaliente
Il T.A.R. Brescia si occupa dei presupposti normativi che devono sussistere per ottenere una variante urbanistica tramite lo S.U.A.P.. Post di Matteo Acquasaliente
Il TAR Pescara esamina varie questioni per l’applicabilità della sanatoria prevista dal’articolo 36 del DPR 380 del 2001, il quale richiede la c.d. “doppia conformità”. Post di Dario Meneguzzo
Segnaliamo una sentenza del Consiglio di Stato, secondo la quale la convenzione che prevede la cessione gratuita al Comune di un’area edificabile, con salvezza dei diritti edificatori, implica l’obbligo del Comune di fornire un’area per l’atterraggio dei diritti edificatori compensativi. La sentenza si occupa anche del risarcimento del danno per il ritardo nel’adempimento da parte […]
Il T.A.R. Milano stabilisce che la discrezionalità amministrativa del Comune di classificare urbanisticamente un’area incontra dei limiti del c.d. affidamento qualificato del privato. In questi casi l’ente deve motivare in modo specifico e puntuale le scelte pianificatore poste in essere. Post di Matteo Acquasaliente
Anche la Regione Veneto ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge sul contributo perequativo, per violazione degli articoli 3, 23, 117, 3 e 4 comma, 118, 1119 e 120 della Costituzione. Ricorso
Il TAR Friuli Venezia Giulia ritiene illegittima la previsione del PRG, che introduce un divieto generalizzato di apertura di nuove cave o di ampliamento di quelle esistenti in tutto il territorio comunale. Questo anche se la legge regionale, in attesa del piano cave da parte della Regione (che latita), demanda la questione alle previsioni del […]
Il T.A.R. afferma che non c’è affatto l’obbligo, ma soltanto la facoltà, di impugnare l’adozione di una variante urbanistica. L’onere impugnatorio, infatti, sorge soltanto con la sua approvazione. Nella medesima sentenza il Collegio si sofferma sui poteri pianificatori dell’Amministrazione comunale sul c.d. affidamento qualificato del privato, in particolare in presenza di un “fondo intercluso” o […]
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale n. 3167 del 2015, “dichiara rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14 comma 16 lett. f) della Legge n. 122/2010 per violazione, sotto diversi profili, dell’art. 3 23, 53, 97 Cost., secondo quanto in premessa specificato”. Tale legge è […]
Il T.A.R. ricorda che il Comune ha un forte potere discrezionale nel determinare l’assetto urbanistico-pianificatorio del territorio. Un importante limite che incontrata, però, è il c.d affidamento qualificato del privato. Post di Matteo Acquasaliente
Il T.A.R. ricorda che, nella procedura che porta all’adozione dello strumento urbanistico, il Comune non ha affatto l’obbligo di rispondere alle singole osservazioni fatte dai privati. Post di Matteo Acquasaliente
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