Sulla reiterazione dei vincoli espropriativi
Il T.A.R. si sofferma sulla motivazione e suoi presupposti che devono sorreggere la reiterazione dei vincoli espropriativi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma sulla motivazione e suoi presupposti che devono sorreggere la reiterazione dei vincoli espropriativi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nel caso di specie, il privato provava a sostenere che la destinazione agricola dell’area ove si programmava un ampliamento sarebbe scaduta per decorrenza del termine quinquennale stabilito dall’art. 18, co. 7 l.r. Veneto 11/2004, con conseguente applicazione, oltre che di detta norma, del successivo art. 33. Il TAR Veneto ha affermato che la censura è […]
Il TAR Veneto ha affermato che l’Intesa preliminare per il recepimento nel PAT di proposte collaborative che rivestono particolare interesse pubblico, stipulata tra il Comune e i privati, allegata al PAT e riconducibile alla categoria degli accordi pubblico-privato ex art. 6 l.r. Veneto 11/2004 (accordi conclusi dal Comune con soggetti privati per assumere nella pianificazione […]
L’art. 8, co. 6 l. 36/2001 ss.mm.ii. parla di regolamento: “I comuni possono adottare un regolamento nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e, in particolare, degli articoli 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare […]
Il TAR Sardegna ha ricordato che l’onere di motivazione gravante sulla P.A. in sede di adozione di uno strumento urbanistico, salvo i casi in cui esse incidano su zone territorialmente circoscritte ledendo legittime aspettative, è di carattere generale e risulta soddisfatto con l’indicazione dei profili generali e dei criteri che sorreggono le scelte effettuate, senza […]
Il Consiglio di Stato ha offerto pregevoli chiarimenti in materia. Il termine decennale ex art. 16 l. 1150/1942 relativo alla durata dei piani particolareggiati, pacificamente applicabile anche in materia di convenzioni di lottizzazione ex art. 28 l. cit., costituisce un termine massimo, non superabile, al fine di consentire al Comune di riesercitare il potere di […]
Il TAR Veneto ha annullato una variante semplificata parziale al P.I., approvata nel contesto di una pratica SUAP, poichĂ© l’istruttoria del progetto e il parere di non assoggettabilitĂ a VAS (cd. screening VAS) della variante non hanno adeguatamente considerato gli impatti sul suolo e sulla matrice aria, pur evidenziati da ARPAV. Post di Alberto Antico […]
Il T.A.R. afferma che qualora il Comune decida di recedere da una convenzione urbanistica e/o da un accordo pubblico-privato, deve comunque indennizzare la controparte di ai sensi dell’art. 11 della l. n. 241/1990. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto afferma che il Comune ha amplia discrezionalitĂ amministrativa nello scegliere le attivitĂ che si possono insediare in zona impropria e, soprattutto, ha il potere e la facoltĂ di imporre, alle ditte, l’adozione di misure di mitigazione e/o la corresponsione di un contributo commisurato all’incremento del carico urbanistico e/o al plusvalore creato dall’impresa. […]
Il T.A.R. Veneto afferma che l’istituto dell’accordo di programma, delineato dagli art. 34 del d.lgs. n. 267/2000 e 6 della l.r. Veneto n. 11/2004, può essere concluso sia dai Comuni dotati di PAT sia da quelli sprovvisti. Nei secondi, però, non si può invocare la procedura semplificata di varante urbanistica prevista dall’art. 7, c. 2 […]
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