È ammesso l’annullamento parziale di un titolo edilizio?
Sul punto si registrano due filoni giurisprudenziali contrapposti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Sul punto si registrano due filoni giurisprudenziali contrapposti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Ricordiamo che sulla questione trattata nel post del 03 dicembre, il T.A.R. Veneto sembra aver aderito ad un orientamento opposto, ovvero ammettere la legittimità di inibire la C.I.L.A. se in contrasto con lo strumento urbanistico-edilizio vigente. Nel caso di specie, infatti, il Comune di Padova aveva dimostrato la propria contrarietà ad un impianto fotovoltaico in zona A oggetto […]
Una sentenza del TAR Veneto indica due casi nei quali non può formarsi il silenzio assenso sulla domanda del permesso di costruire: quando mancano la sottoscrizione ed il timbro per accettazione del progettista e del direttore dei lavori o la stessa dichiarazione asseverata è priva di data; quando gli interessati hanno prestato piena acquiescenza alla […]
Il T.A.R. Catanzaro sostiene che la C.I.L.A. non può essere conformata/inibita/rigettata come avviene per la S.C.I.A., perché si tratta di due atti privati normati diversamente l’uno dall’altro. Il Comune, però, può sempre esercitare i poteri repressivi e conformativi previsti dall’art. 27 del d.P.R. n. 380/2001 che, si ricorda, ha portata generale e può essere applicato con […]
Il TAR Catania ha affrontato il caso della mendacità di alcuni elaborati progettuali presentati ai fini del rilascio di una concessione edilizia (nel caso di specie, i privati attestavano falsamente che l’area dell’edificio oggetto del titolo edilizio era in loro proprietà). Tale discrepanza tra rappresentazioni progettuali e realtà fattuale rende di per sé illegittimo il […]
Il Consiglio di Stato ha risposto affermativamente, poiché la ratio ispiratrice dell’art. 9 d.m. 1444/1968 è evitare le intercapedini tra fabbricati – non importa se costituenti corpi di fabbrica di un unico edificio – a tutela della salubrità igienico-sanitaria dei luoghi. Se nel PRG vi fossero delle norme in deroga a tali distanze, esse sarebbero […]
Il TAR Veneto precisa che il termine per impugnare il titolo edilizio rilasciato al vicino non decorre dal momento della pubblicazione all’Albo Pretorio del titolo impugnato. Il TAR si sofferma poi sui casi nei quali il termine decorre dalla possibilità concreta di percepire la lesività dell’intervento oppure dall’accesso agli atti oppure ancora dalla dimostrazione da parte […]
Il T.A.R. ricorda che il bosco è tutela in quanto tale dal R.D.L. n. 3267/1923, dal d. lgs. n. 227/2001 e dalla legislazione regionale e, in quanto bene paesaggistico, dal d. lgs. n. 42/2004. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto decide un caso nel quale il ricorrente sosteneva che non poteva essere negata la compatibilità paesaggistica per opere che, pur costituendo un volume, sarebbero pertinenziali e, perciò, soggette a D.I.A. (il caso risale al 2011), ma il TAR non la pensa così ed esclude anche che le opere siano pertinenze (si trattava […]
Il TAR Veneto ricorda che la giurisprudenza, anche di secondo grado, è generalmente orientata a ritenere che gli elementi che caratterizzano le pertinenze siano, da un lato, l’esiguità quantitativa del manufatto, nel senso che il medesimo deve essere di entità tale da non alterare in modo rilevante l’assetto del territorio; dall’altro, l’esistenza di un collegamento funzionale tra […]
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