Qual è la definizione di cortile?
Il T.A.R. si sofferma sulla definizione del sostantivo “cortile”, ricordando i diversi indirizzi giurisprudenziali formatesi sul punto.
Il T.A.R. si sofferma sulla definizione del sostantivo “cortile”, ricordando i diversi indirizzi giurisprudenziali formatesi sul punto.
Pubblichiamo l’accordo tra il Governo, le regioni e gli enti locali, concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e per la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), per gli interventi di edilizia libera.Â
Il T.A.R. ricorda che decorsi i trenta giorni dalla presentazione della SCIA, il Comune può inibire l’opera solo con l’autotutela.
Il TAR si occupa dell’obbligo del Comune di restituire gli oneri quando sia intervenuta la decadenza del titolo edilizio, facendo riferimento all’articolo 2033 del codice civile. Il TAR spiega i differenti presupposti per ottenere la restituzione, da un lato, nel caso in cui gli oneri siano stati  materialmente versati al Comune e, dall’altro lato, nel […]
Sul BUR n. 13 del 3 febbraio 2015 è stata pubblicata la circolare della Regione Veneto n. 1 del 20 gennaio 2015 sulla Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55 “Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attivitĂ Â produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilitĂ , di noleggio con conducente e di commercio […]
Il TAR ha ritenuto illegittimo l’annullamento di una SCIA effettuato dal Comune dopo che era scaduto il termine per inibirla. La sentenza precisa che il Comune non ha dimostrato ” l’esistenza dei sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ovvero i mutamenti della situazione di fatto o, ancora, quelle nuove valutazioni dell’interesse pubblico originario tali da giustificare […]
Il T.A.R. si occupa delle opere poste in essere senza idoneo titolo edilizio. Nella sentenza che si commenta, i Giudici affermano che il Comune può inibire la DIA anche decorsi i trenta giorni, allorquando la stessa si presenti incompleta (e, quindi, il titolo edilizio non risulti formato).
Scrive il TAR che “di norma, ai fini urbanistici, non rileva l’uso di fatto dell’immobile in relazione alle molteplici attivitĂ umane che il titolare è libero di esplicare; il mutamento d’uso dell’immobile, in assenza di opere edilizie, diviene rilevante, in base all’articolo 32 del D.P.R. n. 380/2001, esclusivamente ove implichi variazione degli standard previsti dal […]
Il T.A.R. torna ad occuparsi dell’annosa questione relativa al rapporto tra l’autorizzazione paesaggistica ed il titolo edilizio, giungendo ad affermare che l’autorizzazione paesaggistica sia requisito di validitĂ – e non solo di mera efficacia – del titolo edilizio.
Il TAR Toscana ritiene che, nel caso in cui venga inibita una SCIA per applicazione delle misure di salvaguardia, non possa  anche essere ordinata la rimessione in pristino, in considerazione della natura provvisoria e cautelare delle misure di salvaguardia.
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