Una volta scaduto il termine per inibire una SCIA, quali presupposti deve dimostrare il Comune per annullarla?
Il TAR ha ritenuto illegittimo l'annullamento di una SCIA effettuato dal Comune dopo che era scaduto il termine per inibirla. La sentenza precisa che il Comune non ha dimostrato " l’esistenza dei sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ovvero i mutamenti della situazione di fatto o, ancora, quelle nuove valutazioni dell’interesse pubblico originario tali da giustificare la revoca della Scia, ai sensi dell’art. 21 quinquies, disposizione quest’ultima richiamata proprio dal provvedimento impugnato.
In particolare non è stato possibile comprendere, al di là delle affermazioni di principio, quale circostanza di fatto o di diritto consenta di dimostrare l’esistenza di un effettivo mutamento della situazione di fatto e, ciò, rispetto alle circostanze esistenti al momento di consolidamento della sopra citata Scia".
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