Archive for category: provvedimento amministrativo

Forse un giorno verrà ultimata l’autostrada Valdastico

21 Nov 2014
21 Novembre 2014

Il TAR Trento ha respinto un ricorso proposto da Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.a. contro la provincia di Trento, in relazione a un parere negativo sul completamento del’autostrada Valdastico. Ma la questione avrà ulteriori sviluppi.

Gli obblighi di messa in sicurezza d’emergenza e di bonifica devono essere posti esclusivamente in capo al responsabile dell’inquinamento

20 Nov 2014
20 Novembre 2014

Il TAR Friuli Venezia Giulia precisa che gli obblighi di messa in sicurezza d’emergenza e di bonifica devono essere posti esclusivamente in capo al responsabile dell’inquinamento e che, anche in ipotesi di messa in sicurezza d’emergenza, deve essere previamente verificata a cura dell’Amministrazione la sussistenza dei presupposti della responsabilità sulla base di adeguata e completa istruttoria. Il TAR aggiunge […]

La DIA in sintesi

20 Nov 2014
20 Novembre 2014

Il T.A.R. Brescia si occupa del procedimento relativo alla DIA e, con una motivazione davvero sintetica, chiarisce i passaggi relativi alla formazione di questo titolo edilizio ed all’eventuale annullamento da parte dell’ente comunale.

I c.d. motivi ostativi non valgono come provvedimento finale

19 Nov 2014
19 Novembre 2014

Il T.A.R. Veneto ricorda che l’obbligo per l’Amministrazione di concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso, ex art. 2 della L. n. 241/1990, non viene rispettato dalla mera comunicazione dei motivi ostativi perché quest’ultimo provvedimento, lungi dall’essere un atto definitivo, riveste un carattere soltanto endoprocedimentale.

In caso di frana imputabile al frontista il Comune non può ordinare a questi di ripristinare la strada pubblica e gli scoli degli acque

18 Nov 2014
18 Novembre 2014

Il TAR Veneto ha accolto un ricorso avverso un’ordinanza del Sindaco che aveva ordinato al frontista responsabile di una frana coinvolgente una strada pubblica di ripristinare la strada e gli scoli delle acque.  L’ordinanza contingibile ed urgente per pubblica e privata incolumità, infatti, può dirigersi nei confronti di privati proprietari per lavori da eseguirsi su beni che […]

L’ordinanza di demolizione dell’abuso va mandata al proprietario attuale: se non colpevole non costituisce titolo per l’acquisizione

13 Nov 2014
13 Novembre 2014

Il TAR Veneto precisa che il proprietario attuale non colpevole dell’abuso è passivamente legittimato rispetto al provvedimento di demolizione, essendo tenuto alla sua esecuzione indipendentemente dall’aver materialmente concorso alla perpetrazione dell’illecito; pertanto, l’estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità non implica l’illegittimità dell’ordinanza di demolizione o di […]

Quando non c’è un grave pericolo anche l’ordinanza contingibile e urgente richiede l’avviso di avvio del procedimento

13 Nov 2014
13 Novembre 2014

Il TAR Lombardia di Milano afferma che, per giurisprudenza costante, il ricorso allo strumento dell’ordinanza contingibile ed urgente giustifica l’omissione della comunicazione di avvio del procedimento unicamente in presenza di una urgenza qualificata, in relazione alle circostanze del caso concreto, che deve essere debitamente esplicitata con specifica motivazione sulla necessità e l’urgenza di prevenire il grave pericolo alla cittadinanza.

In sede di approvazione di un piano attuativo altrui deve astenersi anche il consigliere comunale progettista di altri piani approvati

12 Nov 2014
12 Novembre 2014

Il TAR di Reggio Calabria aveva ritenuto che consigliere comunale che sia un professionista che operi nel settore dell’urbanistica e che abbia presentato al comune altri piani attuativi, già approvati dal comune, non può partecipare alla discussione e alla votazione di un altro piano attuativo (sebbene non lo riguardi), a pena di violazione   dell’art. 78 comma […]

Le scelte urbanistiche vanno motivate?

12 Nov 2014
12 Novembre 2014

Il T.A.R. Bolzano ribadisce che, di regola, le scelte urbanistiche di un ente locale non vanno puntualmente motivate perché si tratta di decisioni connotate da forte discrezionalità amministrativa. Ovviamente questo principio non vale laddove ci siano degli interessi qualificati e/o delle aspettative giuridicamente rilevanti dei privati.

Una strada pubblica va declassificata a strada privata se essa non garantisce più il perseguimento di un fine pubblico

11 Nov 2014
11 Novembre 2014

Segnaliamo una sentenza del TAR Emilia Romagna in materia di declassificazione di una strada pubblica in privata. L’art. 3, comma 1, n. 52), del Codice della Strada (d.lgs. n. 285/1992) individua la specifica categoria delle strade vicinali, definite come le «strade private fuori dai centri abitati ad uso pubblico», mentre il precedente art. 2, al comma 9, stabilisce […]

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